Si può contestare una multa dopo averla pagata?

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Alla domanda se si può contestare una multa dopo averla pagata, la risposta secca e anche spiacevole è: no. A volte, il pagamento in misura ridotta del 30% fa gola, in quanto consente di liberarsi subito dal problema, con un esborso minore. Tuttavia, vi sono casi in cui i vizi dell’atto amministrativo (appunto, la multa) ne determinano la nullità. Quindi, perché pagarla? Si pensi all’ipotesi in cui sia stata indicata la targa del veicolo con un numero diverso, oppure la multa sia stata notificata dopo il termine di 90 giorni. Tuttavia, nel caso in cui si decida di pagare, avvalendosi della riduzione, il Codice della Strada stabilisce chiaramente che non è più possibile fare ricorso.

La contestazione, infatti, è ammessa solo quando non sia stato effettuato il pagamento. A confermare quanto previsto dal Codice della Strada, è intervenuta anche la Corte di Cassazione, con sentenza n. 13.727 del 2010. Secondo gli Ermellini, infatti, il pagamento in misura ridotta, implica inevitabilmente l’accettazione della sanzione. Sarebbe come un riconoscimento di responsabilità, da parte dell’automobilista, di commesso l’infrazione.

Cosa ha stabilito la Corte di Cassazione

Il caso portato all’attenzione della Suprema Corte ha riguardato un automobilista, multato per essere passato con il semaforo rosso. Questi, dopo aver ricevuto la multa, aveva deciso di pagare. Tuttavia, successivamente, venendo a conoscenza del fatto che quel semaforo era stato rimosso dal Comune in quanto irregolare, aveva fatto ricorso al Giudice di Pace. Il tutto, per ottenere la restituzione delle somme corrisposte, nonchè l’annullamento della multa, in quanto comminata con un apparecchio dichiarato irregolare. Sicchè, il Giudice di Pace, aveva accolto il ricorso dell’automobilista.

Tuttavia, arrivando il caso in Cassazione, questa si è orientata in senso difforme, proprio perché la multa era stata pagata dall’automobilista. Quest’ultimo, inoltre, si era avvalso della riduzione del 30%. La motivazione risiederebbe, come detto, nella circostanza che la mancata contestazione e quindi il pagamento della multa, equivale ad un’ammissione di responsabilità. Ne deriva che l’automobilista che abbia deciso di pagare una multa, non avrà più alcuna possibilità di ottenere la restituzione di quanto pagato. E ciò, anche se la stessa sia stata comminata con uno strumento illegittimo. Abbiamo, con ciò, compiutamente risposto all’interrogativo circa il “se si può contestare una multa dopo averla pagata”.