Si può chiedere in anticipo l’assegno di mantenimento?

divorzio, mantenimento

Si può chiedere in anticipo l’assegno di mantenimento? Vediamo come funziona nei casi di lunghe separazioni che avvengono in maniera non consensuale e presentano particolari condizioni. In alcuni casi è possibile accedere al Fondo di solidarietà per far seguito ai provvedimenti urgenti che ordina il giudice. I tecnici esperti di Proiezionidiborsa vi mostrano come e cosa fare in queste occasioni.

Come funziona l’anticipo dell’assegno di mantenimento

Esistono delle cause di separazione che comportano tempi piuttosto lunghi e descrivono situazioni economiche degli interessati particolarmente difficili. In questi casi, è probabile che il giudice emani un’ordinanza per disporre alcuni provvedimenti urgenti e provvisori per sostenere il coniuge ed i figli interessati. Queste tipologie di provvedimenti, naturalmente, non coprono l’inadempimento del coniuge chiamato a pagare il mantenimento ma sono delle misure urgenti e provvisorie. Quando si può chiedere in anticipo l’assegno di mantenimento dunque? In alcuni casi eccezionali è possibile richiamare la tutela del Fondo di solidarietà per i coniugi in stato di bisogno. Si tratta di una forma di mantenimento che versa direttamente lo Stato il quale, successivamente, si rivale sul coniuge inadempiente.

Quali condizioni sono necessarie per la rihciesta

La Legge n. 208/2015 dispone le norme relative al sussidio e riguarda il coniuge in stato di bisogno per il mantenimento proprio e dei figli. In questi casi, si deposita una istanza alla cancelleria del tribunale per l’anticipazione della somma equivalente all’assegno. È compito poi di un giudice o del presidente del tribunale valutare l’ammissibilità dell’istanza.

Non in tutti i casi è possibile formulare una richiesta di accesso al fondo di solidarietà. Il coniuge separato che può farne richiesta deve presentare le seguenti condizioni:

A) non aver ricevuto l’assegno periodico di mantenimento a causa di inadempienza del coniuge;

B) essere convivente e con figli minori o con figli maggiorenni portatori di handicap;

C) avere in ISEE inferiore o pari a 3 mila euro;

D) aver infruttuosamente avviato le procedure di recupero del credito nei riguardi del coniuge.

Se sussistono i requisiti che prevede la Legge e presentando la necessaria documentazione, si può chiedere in anticipo l’assegno di mantenimento.

In alcuni casi, l’assegno di mantenimento può richiederlo anche l’ex coniuge come si può leggere nell’approfondimento qui.