Si potrebbero risparmiare 200 euro sulla bolletta della luce imparando a riconoscere questi elettrodomestici vampiro che consumano troppa energia

elettrodomestici

Una società britannica ha condotto una ricerca sullo spreco di energia in Gran Bretagna. Sarebbe emerso un dato che, per quanto preoccupante, non illustra niente di davvero nuovo. I ricercatori discutono di questo problema già dall’inizio degli anni 2000, ma se ne parla ancora molto poco. Il tema è quello dei cosiddetti elettrodomestici vampiro, cioè quelli che anche se sembrano spenti continuano a consumare energia elettrica. In tempi in cui anche il minimo spreco andrebbe evitato, per la società britannica spegnendo i giusti elettrodomestici si potrebbero risparmiare 200 euro sulla bolletta ogni anno. Tutti sanno che, potenzialmente, un elettrodomestico anche spento continua a consumare energia con la famigerata spia rossa.

Si tratta della lucina che indica lo stato di stand-by del dispositivo, di norma televisione o decoder. Potenzialmente qualsiasi elettrodomestico può esserne dotato, ma se la televisione è un esempio ormai arcaico, uno moderno è invece lo smartphone lasciato in carica oltre il 100%. Anche i computer lasciati in stand-by, i loro schermi e le ciabatte a cui sono collegati consumano energia. Perfino un forno microonde diventa una spesa inutile e incontrollata. Non c’è un dispositivo che consuma più di un altro, basta che abbia delle luci o dei sensori che si attivano anche da spento e sarà automaticamente una fonte di spreco. Un potenziale elettrodomestico vampiro non è quindi solo la televisione: alla lista bisogna aggiungere anche lettore DVD, decoder, radio e molto altro. Tutte spese che vanno ad aggiungersi al cospicuo tesoretto che ogni famiglia spende in energia.

Si potrebbero risparmiare 200 euro sulla bolletta della luce imparando a riconoscere questi elettrodomestici vampiro che consumano troppa energia

La società ha stimato che la spesa in più si aggirerebbe attorno ai 200 euro l’anno. Sicuramente sembra poca cosa, ma bisogna anche considerare che nei prossimi mesi le famiglie vedranno mediamente crescere le proprie bollette da una spesa annuale media di circa 2.300 euro fino a oltre 3.500. Secondo la ricerca condotta, gli orologi digitali che spesso compaiono sui display di lettori DVD hanno un impatto annuo di circa 30 euro.

C’è poi il microonde, le consolle lasciate in stand-by e in fondo alla classifica il carica batteria del telefono lasciato oltre il 100%. Valori che oscillano tra il 9 e il 16% della spesa totale. Una spesa che, è bene ricordarlo, è completamente inutile: un vero e proprio spreco. Altri dispositivi che ormai tutti possiedono in casa ma che sono fortemente energivori sarebbero i cosiddetti assistenti vocali, come, a titolo di esempio, Alexa di Amazon, i Nest di Google e gli HomePod di Apple. Una banalità che però forse fa bene ricordare: di norma, gli elettrodomestici energivori rendono di più quando vengono spenti completamente una volta finiti di utilizzarli. Meglio ricordarsene.

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