Molte volte ci siamo trovati di fronte a diete che vietano il consumo di carboidrati. Questi approcci potrebbero avere un effetto deleterio sulla linea e sulla salute. Innanzitutto risulta difficile seguire nel lungo termine un regime alimentare completamente privo di questo nutriente. Non appena si dovesse riprenderne il consumo, il nostro corpo potrebbe riprendere velocemente tutti i chili persi e magari anche di più.
Abbiamo detto più volte che un’alimentazione equilibrata non dovrebbe escludere completamente nessun nutriente ma dovrebbe essere capace di calibrare. Allora sarebbe bene dire addio alla demonizzazione dei carboidrati e capire come farceli amici.
Si potrebbe dire di sì ai carboidrati anche durante la dieta ma seguendo queste regole per poter dimagrire
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Vedremo come mettere in pratica il cosiddetto carb cycling.
I tanto amati e temuti carboidrati potranno essere nostri alleati nel perdere peso e mantenere la linea a lungo, a patto che si varino.
Chi pranza tutti i giorni con la pasta ad esempio dovrebbe sapere come sostituirla con altre fonti di carboidrati. 100 grammi di pasta potrebbero corrispondere a 150 grammi di pane. Se si preferisse consumare del riso, cereali o mais l’equivalenza sarebbe di 1 a 1. Ciò significa che a 100 grammi di pasta ne corrisponderebbero altrettanti di riso o cereali. Se invece volessimo scegliere gli gnocchi di patate potremmo mangiarne 250 grammi ogni 100 grammi di pasta. Naturalmente queste conversioni partono dai 100 grammi di pasta per semplificare ma è bene tenere sempre presente quali sarebbero le porzioni consigliate per una dieta ipocalorica.
Variare l’alimentazione apporterebbe benefici psico-fisici e preverrebbe squilibri nutrizionali.
Per la colazione e gli spuntini si potrebbe scegliere tra diverse opzioni. 6 biscotti, 30 grammi fette biscottate e una brioche sarebbero da scegliere al massimo 2 volte la settimana. Nei giorni restanti si potrebbero preferire 2 manciate di cereali, 30 grammi di pane integrale, 2 pancakes d’avena e frutta fresca.
Vantaggi della ciclizzazione dei carboidrati
Il carb cycling sarebbe utilizzato per perdere massa grassa e mantenere tonicità muscolare. Solitamente i carboidrati vengono dosati in base alle attività svolte. L’approccio più comune prevedrebbe infatti che ne vengano assunti in quantità leggermente maggiore nei giorni in cui si fa attività fisica. Verrebbero ridotti o evitati nei giorni di maggior sedentarietà. Ci sarebbe in alcuni casi il cosiddetto “giorno dello sgarro” che potrebbe anche ripetersi durante una settimana. Questa giornata sarebbe preposta a ricaricare i carboidrati affinché l’organismo sia in grado di raggiungere un riequilibrio ormonale e risvegliare il metabolismo. Una sorta di sferzata che sarebbe da valutare con il proprio medico nutrizionista a seconda della quantità di grasso corporeo.
Si potrebbe procedere con 2 giorni più ricchi di carboidrati, 2 giorni caratterizzati da una notevole riduzione e gli altri 3 giorni con quantità quasi azzerate. Ribadiamo comunque l’opportunità di programmare con un medico l’avanzamento di questa dieta che richiede grande equilibrio. Il regime alimentare da seguire dovrebbe essere impostato in base all’esercizio fisico ed allo stato di salute del singolo soggetto.
Quindi si potrebbe dire di sì ai carboidrati senza però esagerare nel consumo e praticando attività fisica.
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