Basterà compilare l’apposito form sul sito dell’Agenzia delle Entrate e chi ha debiti nei confronti del Fisco potrà rateizzarli con un’estensione della dilazione fino a 5 anni. Questo è ciò che è possibile adesso con il nuovo servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate. Naturalmente questa possibilità non è estesa alla generalità dei debiti ma solo a determinate categorie. Si possono allungare i pagamenti delle cartelle esattoriali di altri 5 anni: ecco a chi spetta questa opportunità.
Si tratta di una novità che adesso potranno sfruttare quei contribuenti le cui rate di pagamento sono diventate troppo elevate a causa della grave crisi economica di questi mesi. Ma servirà anche a chi la richiesta di rateizzazione non l’ha mai fatta e si accinge a chiederla la prima volta.
Si possono allungare i pagamenti delle cartelle esattoriali di altri 5 anni
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Allungare la rateizzazione dei debiti di 20 rate è una cosa che sicuramente farà piacere ai contribuenti. Figuriamoci se si considera il fatto che si tratta di rate trimestrali. Di fatto, una estensione di questo periodo di ammortamento di ben 5 anni. Sulle cartelle esattoriali 5 anni di rate in più e 20 nuove scadenze quindi. E tutto grazie al nuovo strumento reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate sul suo portale istituzionale. Ciò che le Entrate permettono adesso, riguarda gli avvisi bonari, gli errori formali e i controlli automatizzati del Fisco nostrano. Si tratta di una parte importante della sanatoria delle cartelle esattoriali introdotta dal governo nella legge di Bilancio e conosciuta come tregua fiscale. Grazie a questa nuova possibilità, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate il contribuente potrà sia richiedere ex novo il piano di rateizzazione, che rimodulare quello in corso.
Le due vie per sfruttare l’occasione di un piano rateale più lungo
L’Agenzia delle Entrate ha aperto questa nuova possibilità digitale per i contribuenti, in collaborazione con SOGEI, società di informatica privata ma controllata al 100% dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Il contribuente interessato a dilazionare ancora di più il suo debito, dovrà collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate. Nell’area “cittadini”, occorrerà cliccare su “pagamenti e rimborsi”, poi su “calcolo dei pagamenti” ed infine su “comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale”. Accedendo al servizio e compilando il form, il contribuente riuscirà così a calcolare cosa ancora deve versare e la nuova rata da lui stesso indicata come quella ideale per il rientro del suo debito. L’unica cosa che il contribuente deve necessariamente rispettare, è l’indicazione nel form dell’atto da cui il suo debito parte. Questo per permettere il giusto conteggio all’Agenzia delle Entrate e la giusta predisposizione del nuovo piano di rateizzazione.