Shirataki: dall’Oriente un alimento ipocalorico, pratico e gustoso

Lo shirataki è un alimento ipocalorico, pratico e gustoso-proiezionidiborsa.it

La stagione estiva è alle porte, quindi si necessita di piatti semplici, veloci e soprattutto utili per arrivare in forma smagliante alla prova costume! Conosciuti da pochi, vi presento gli shirataki: dall’Oriente un alimento ipocalorico, pratico e gustoso.

Che passione

Alzi la mano chi non ama i noodles! Gli shirataki sono degli spaghetti giapponesi con basso contenuto di carboidrati, ricavati da un noto tubero asiatico – la radice del konjac – e composti soprattutto da acqua. Ecco il segreto del loro bassissimo apporto calorico: per 100 grammi hanno solo tra le 10 e le 20 calorie e 1 g di carboidrati!

Shirataki in giapponese significa “cascata bianca”, probabilmente per il loro candore e la forma simile a uno scroscio d’acqua proveniente da un’altura. Macinata la radice di konjac, si ottiene un composto farinoso da unire all’acqua per poi produrre la forma dei noodles. Tanti sono i benefici di questo alimento: innanzitutto l’essere ipocalorico lo rende ottimo per chi stia tentando di perdere peso o sia diabetico. Inoltre, gli shirataki sono privi di glutine e ricchi di sali minerali come fosforo, ferro, calcio, zinco e rame: utilissimi quindi anche per chi pratica sport. Pieni di fibre, aiutano a evitare problemi intestinali e riducono il senso di gonfiore addominale. Assorbendo molta acqua grazie alle fibre alimentari estremamente viscose presenti nel glucomannano, questi spaghetti hanno inoltre un potere molto saziante e mantengono sotto controllo i picchi glicemici.

Shirataki: dall’Oriente un alimento ipocalorico, pratico e gustoso

Tuttavia, come sostenevano i latini, “in medio stat virtus”: quindi non eccedere con le dosi di glucomannano. Mai superare le tre porzioni al giorno, onde evitare effetti collaterali come nausea o diarrea per chi è maggiormente sensibile a un grande apporto di fibre. Usarli in cucina è estremamente pratico e veloce: possono essere conditi con ciò che si vuole, tuttavia consiglio di mantenere un’allure all’orientale, utilizzando salsa di soia, verdure e pollo o gamberi a piacimento. Gli shirataki si trovano in due versioni: secchi, da bollire per una decina di minuti oppure liquidi, pronti all’uso dopo averli sciacquati sotto l’acqua corrente. Insomma, un piatto pratico e veloce da provare il prima possibile!

Consigliati per te