Sempre più persone nel Mondo si appassionano ogni anno alla cucina. Da semplice necessità stare ai fornelli è diventato un hobby piacevole e soddisfacente. Alcune ricette richiedono l’uso del vino. Tra tanti potremmo usarne alcuni che adesso illustreremo per ottenere piatti prelibati.
Quando i tanti impegni quotidiani ce lo consentono ci dedichiamo alla preparazione di pranzi e cene. Mangiare è senza dubbio una necessità. Sperimentare nuove ricette o perfezionare l’esecuzione di quelle classiche potrebbe anche divertirci. Quando portiamo a tavola un piatto e siamo contenti del risultato la soddisfazione arriva alle stelle.
Sappiamo che uno degli ingredienti che si usano volentieri in cucina è il vino. Questa bevanda dalle origini antichissime si apprezza di solito come accompagnamento. Abbiniamo il vino alle varie portate e anche ai dolci. Un altro uso è quello della marinatura di carni e anche di formaggi. In alcune tradizioni culinarie si impasta con farina, zucchero e altri ingredienti per fare dei golosi biscotti.
Il vino si utilizza anche molto di frequente per sfumare dei cibi. Si versa il liquido in padella o in pentola appena sono calde e si lascia evaporare l’alcol. In questo modo resterà l’aroma. Il vino servirà anche a sgrassare la ricetta. Se invece lo aggiungiamo alla fine della cottura della carne, questa bevanda ci aiuterà a formare una salsina.
Sfumature di rosso, bianco o rosé? Scopriamo alcuni tra i migliori vini da usare
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Di solito stiamo attenti a bere il vino giusto con primi o secondi piatti. Nello sfumare dovremmo scegliere quello migliore per ogni pietanza. Si pensa sbagliando che un vino vale l’altro o che bastino gli avanzi. Ciò che usiamo per cucinare lo ritroveremo sul palato. Un vino aperto da molti giorni risulterà più acido e meno aromatico. Diamo un’occhiata a cosa usare per alcuni piatti.
Per un risotto bianco, semplice con soffritto e brodo, possiamo usare uno spumante come il Prosecco DOC. Andrebbe bene anche con il risotto alle fragole o con altra frutta.
Se stiamo per cucinare quello con il radicchio rosso, possiamo sfumare con vini bianchi come lo Chardonnay, oppure un rosato. Un rosso come un Barolo o il Chianti e il Sagrantino potrebbe servirci nel caso aggiungessimo la salsiccia.
I vini per sfumare carni e pesci
L’uso del vino nei risotti è molto diffuso e noto. A volte invece si trascura nei secondi piatti. Come abbiamo accennato, invece, il vino potrebbe insaporire la carne, formare una salsina e anche mitigarne la grassezza.
Uno dei migliori vini per la marinatura di carni rosse e selvaggina è il Barolo. Possiamo usarlo anche per sfumare le cotture. Tra gli altri abbiamo il Chianti e il Barbera. Contrariamente al pensiero comune, con un vino rosso si possono cucinare anche pesci. Pensiamo all’anguilla e al tonno. Tra i molluschi c’è il polpo.
I vini liquorosi potrebbero donare un ottimo sapore al fegato, al vitello e al pollo. Pensiamo al Marsala o al Porto.
Per sfumare il pesce ma anche i frutti di mare e i crostacei il miglior vino sarebbe un bianco secco. Pensiamo al Pinot Grigio DOC, al Sauvignon Blanc e al Vermentino.
Sfumature di rosso, bianco o rosé? Adesso abbiamo scoperto quale scegliere per cucinare i nostri piatti.