Il cavolfiore è un ortaggio tipico di questo periodo dell’anno. Appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, possiede numerose proprietà benefiche. Con poche calorie (25 ogni 100 grammi), contiene tante vitamine (C, K e quelle del gruppo B) e preziosi sali minerali, come fosforo, calcio e potassio. Affinché conservi tutte le sue buone proprietà, un prodotto deve essere fresco.
Come scegliere un cavolfiore fresco
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Quando fresco, il cavolfiore si presenta chiuso, compatto e senza macchie. Le varie cimette sono ben aderenti al torsolo centrale. Inoltre, badare anche al colore: più è bianco e più è fresco. Infine, le foglie esterne devono essere belle verdi, carnose e croccanti.
Come pulirlo
Una volta rientrati a casa, procediamo con la mondatura della verdura. Anzitutto, occorre prendere il cavolfiore ed eliminare fusto e foglie esterne. Quindi sistemarlo su un tagliere perfettamente pulito e tagliarlo in piccoli pezzetti. Disporli in una bacinella con acqua e aceto o acqua e sale. Lasciare in ammollo per 20 minuti circa e poi risciacquare con acqua fredda. Per una pulizia ancora più accurata, strofinare le varie cimette con un’apposita spazzolina.
Come cucinare il cavolfiore e mantenere inalterato il suo colore bianco
È un prodotto versatile. Ci sono tanti modi per portarlo in tavola, oltre a tante sfiziose idee per condire e abbinare il cavolfiore. Il metodo di cottura più diffuso è la bollitura in acqua oppure la tecnica al vapore.
Spesso, dopo la cottura, il cavolfiore tende ad ingiallire. Per evitare ciò, basterà mettere sul fondo della pentola un pezzetto di pane, anche raffermo. Dopodiché, in fase di cottura, aggiungere un paio di cucchiaini di bicarbonato di sodio, un ottimo alleato anche per le pulizie di casa, ma non sempre. Con questo facilissimo sistema, non solo il cavolfiore resterà bello bianco, ma non produrrà la tipica puzza.
Conservare e congelare l’ortaggio
Una volta cotto, il cavolfiore si conserva un paio di giorni in frigorifero all’interno di un contenitore a chiusura ermetica.
Volendone avere una bella scorta per le settimane e i mesi futuri, allora l’ideale è congelare il cavolfiore. In questo caso, procedere con una rapida precottura (3-4 minuti) in acqua bollente. Passarlo poi subito sotto acqua fredda e ghiaccio per bloccare il processo di cottura. Asciugarlo con cura e, infine, riporlo già porzionato negli appositi sacchetti per congelatore. Si conserva in freezer per 1 anno.
Sfiziose idee per condire e abbinare il cavolfiore anche gratinato
Passiamo ora a qualche consiglio sul consumo e la degustazione. Per un contorno ricco e vario, sta bene insieme a patate, carote, finocchi e zucchine bollite. Tuttavia, sta molto bene anche con i legumi e con tutti i cereali. Ottimi anche gli accompagnamenti con carne, pesce e formaggi, purché delicati e non troppo intensi.
Una preparazione piuttosto diffusa è quella del cavolfiore gratinato al forno. Per dare una nota di gusto a questa golosa preparazione, potremmo aggiungere olive, alici, capperi e acciughe.
Le spezie che si sposano bene col cavolfiore
E per quanto invece riguarda le spezie? Quali si sposano bene col sapore di questo ortaggio invernale? Ottimi sono il prezzemolo fresco e l’origano. Perfetta è anche la paprika, dolce o piccante.