La settimana di contrattazione dei mercati azionari internazionali ha chiuso generando segnali contrastanti e di indecisione. Dove si andrà da ora in poi? Difficile interpretare i grafici che sui diversi time frame indicano tendenze differenti. In contesti similari è risultato vincente ampliare lo sguardo di analisi riferendosi ai time frame superiori. Abbiamo quindi guardatp quello che sta accadendo sul time frame annuale. Settimana prossima toglierà i dubbi sul futuro dei mercati azionari?
Il 2023
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L’anno in corso è il terzo del decennio e il tezro el ciclo presidenzxiale americano. In base a calcoli staistitici dal 1898 ad oggi, il minimo dovrebbe formarsi nel primo trimestre, mentre il massimo fra fine novembre e metà dicembre.
Qusrte probabilit sono sate rafforzate dal barometro di gennaio.
Cosa è successo per il momento? A inizio agosto si è formato un massimo annuale e da questo livello è iniziato un ribasso. Pochissime volte dal 1898 ad oggi, il mese di agosto ha visto segnare il massimo annuale. In questo anno le probabilità che ciò accada sono basse, ma questo non significa che psosa essere impossibile. Solitamente i ribassi iniziati ad agosto terminano o a settembre o nella prima decade del mese di ottobre. Proprio nella prima settimana di questo mese si è formato uno swing rialzista che venerdì sembrerebbe essere stato messo in discussione. Frattanto la tendenza annuale (in base ai nostri algoritmi matematici) è rialzista, ma sui time frame inferiori i segnali sono constrastati. Come regolarsi?
Settimana prossima toglierà i dubbi sul futuro dei mercati azionari?
Alla chiusura della seduta di contrattazione del giorno 13 ottobre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.287
Eurostoxx Future
4.154
Ftse Mib Future
28.214
S&P500
4.327,70.
Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. I prossimi setup mensili scadranno il 18 e il 26, mentre il 30 ottobre scadrà quello annuale.
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