Settimana difficile per le Borse europee con Piazza Affari che riesce a chiudere in territorio positivo

Settimana difficile per le Borse europee con Piazza Affari che riesce a chiudere in territorio positivo

Settimana difficile per le Borse europee che chiudono sulla parità con l’eccezione di Piazza Affari che guadagna poco più dell’1%. Andamento decisamente negativo, invece, per le Borse americane che hanno preso con decisione la strada del ribasso. Quali potrebbero essere gli scenari più probabili per la Borsa milanese?

Panoramica sull’andamento dei principali indici mondiali

La settimana appena conclusa ha mostrato un andamento differenziato nelle principali Borse globali. Le Borse europee, tra cui Piazza Affari, hanno registrato un recupero dopo la flessione della settimana precedente seguita all’elezione di Trump. L’indice Ftse Mib della Borsa di Milano ha chiuso la settimana con un rialzo dell’1%, segnalando un clima di maggiore fiducia rispetto ai giorni precedenti.

A Wall Street, invece, si sono registrati cali. Dopo una serie di record, il mercato statunitense ha subito una battuta d’arresto, complice un atteggiamento più prudente da parte del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Durante un intervento a Dallas, Powell ha dichiarato che la Fed non è in fretta di ridurre i tassi di interesse, grazie alla solidità dell’economia degli Stati Uniti. Ha inoltre sottolineato che eventuali variazioni dei tassi dipenderanno dai dati economici e dalle prospettive future, lasciando così intendere che la politica monetaria rimarrà dipendente dall’andamento macroeconomico.

A Milano, la settimana è stata caratterizzata dalle pubblicazioni delle trimestrali, ma anche dalle novità riguardanti Monte dei Paschi di Siena (Banca MPS), che è stato il titolo più performante della settimana nel listino italiano. La mossa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha influenzato l’andamento delle azioni di Banca MPS, generando un clima di maggiore ottimismo tra gli investitori.

In sintesi, mentre le Borse europee hanno vissuto un momento di ripresa, Wall Street si è presa una pausa dopo i recenti record, in attesa di capire come evolveranno le decisioni della Federal Reserve. Il contesto generale sembra influenzato da un clima di prudenza, con gli investitori che osservano attentamente le decisioni delle banche centrali e l’andamento delle trimestrali, in particolare in Europa.

In una settimana difficile per le Borse europee quali sono stati i migliori e i peggiori titoli azionari del Ftse Mib?

Banca MPS ha conquistato il titolo di miglior azione della settimana nel Ftse Mib, grazie al rally innescato dall’annuncio del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) relativo alla vendita del 15% del capitale per circa 1,1 miliardi di euro. L’offerta ha suscitato forte interesse, con una domanda che ha superato il doppio della disponibilità iniziale e un premio del 5% rispetto al prezzo di chiusura di mercato. Di conseguenza, l’offerta è stata aumentata dal 7% al 15% del capitale sociale di Banca MPS, riducendo la quota del MEF dal 26,7% all’11,7%.

La cessione ha coinvolto importanti investitori, tra cui Banco BPM, che ha acquisito il 5%, Anima Holding con il 3% (oltre all’1% già detenuto), Delfin della famiglia Del Vecchio e il Gruppo Caltagirone, ciascuno con circa il 3,5%. Il mercato ha interpretato questi movimenti come segnali concreti verso la possibile creazione di un “terzo polo” bancario e nel settore del risparmio gestito.

Anche Generali ha registrato una settimana positiva, svelando i risultati dei primi nove mesi del 2024. La compagnia assicurativa ha riportato una forte crescita del risultato operativo, grazie a buone performance in tutti i segmenti di business, e una solida posizione di capitale. Nei nove mesi, i premi lordi sono aumentati del 18,1% a 70,7 miliardi di euro, con un incremento del 23,3% nel segmento Vita e del 9,8% nel ramo Danni. Anche il risultato operativo è cresciuto del 7,9%, raggiungendo i 5,4 miliardi, mentre l’utile netto è aumentato del 5%, attestandosi a 3 miliardi. Generali ha inoltre annunciato che il nuovo piano strategico sarà presentato durante l’Investor Day del 30 gennaio 2025.

In controtendenza, i titoli peggiori della settimana nel Ftse Mib sono stati Nexi, seguita da Campari e Mediobanca, a causa dei risultati trimestrali deludenti che non hanno incontrato le aspettative del mercato.

Settimana difficile per le Borse europee, ma Piazza Affari guadagna oltre l’1%: le indicazioni dell’analisi grafica

È da metà ottobre che le quotazioni del Ftse Mib si stanno muovendo all’interno del trading range 33.054 – 35.444. A questo punto solo una chiusura esterna a uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Situazione contrastata per gli indicatori sul grafico del Ftse Mib

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