Terna, ENEL, ERG, SNAM, HERA, sono state, tra le Blue Chip del Ftse Mib, le 5 peggiori azioni della settimana. Quindi, settimana da dimenticare per le utilities del Ftse Mib penalizzate dalla doccia fredda scattata dopo l’annuncio delle nomine del Governo per le partecipate, in particolare per ENEL. Questo titolo, essendo il più importante del settore ha trascinato con se tutte le altre azioni per cui parlare di settimana da dimenticare per le utilities del Ftse Mib non è un’esagerazione. Basti pensare che in due giorni alcuni di questi titoli sono arrivati a perdere oltre il 6%, il caso di ENEL. In ogni caso la perdita non è mai stata inferiore al 3%. Gli unici titoli del settore utilities che si sono salvati sono stati Italgas e A2A.
Settimana da dimenticare per le utilities del Ftse Mib: fin dove potrebbero scendere le principali azioni del settore?
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Qui di seguito andremo a definire per ciascuno dei cinque titoli indicati la tendenza in corso e quello che potrebbe essere l’obiettivo più probabile di medio/lungo termine. L’ordinamento è fatto in ordine alfabetico.
ENEL
La debolezza di ENEL non giunge inaspettata. Le quotazioni, infatti, avevano raggiunto e superato la massima estensione ribassista per cui un ritracciamento era molto probabile. A questo punto la discesa potrebbe continuare fino in area 5,44 € da dove potrebbe ripartire il rialzo. La rottura di questo livello, invece, potrebbe determinare la definitiva inversione ribassista.
ERG
Brutta chiusura settimanale che rompe al ribasso il supporto in area 28,30 €. In mancanza di un immediato recupero di questo livello la discesa potrebbe continuare. Solo sotto area 26,01 €, però, il percorso ribassista potrebbe svilupparsi secondo la proiezione ribassista indicata dalla linea tratteggiata.
HERA
Brutta chiusura settimanale che rompe al ribasso il supporto in area 2,649 €. In mancanza di un immediato recupero di questo livello la discesa potrebbe continuare. Solo sotto area 2,58 €, però, il percorso ribassista potrebbe svilupparsi secondo la proiezione ribassista indicata dalla linea tratteggiata.
SNAM
La chiusura settimanale di SNAM ha portato anche alla rottura del primo supporto lungo il percorso ribassista indicato dalla linea tratteggiata. Al momento, quindi, è molto probabile che le quotazioni possano scendere fino in area 4,7 €. Sotto questo livello, poi, si potrebbero andare a rivedere i minimi del 2022 in area 4,2 €.
Terna
I supporti della proiezione rialzista (linea continua) resistono, ma le quotazioni sono molto in bilico. In particolare, una chiusura settimanale inferiore a 7,436 € potrebbe spingere le quotazioni verso i minimi del 2022 in area 6,26 €.
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