Sul finire di questa estate silenziosa, all’insegna della pandemia e delle norme anti-Covid, si accendono comunque i riflettori sul lago Maggiore. Lo stesso che in primavera e a settembre dà il meglio di sé, con i musei aperti in sicurezza e i suoi incantevoli paesaggi. Fioriscono mostre, festival e iniziative, tra montagna e lago. A Verbania ci sono gli incontri sotto le stelle del Festival LetterAltura. Anche il Festival Musicale di Stresa, sebbene a poltrone distanziate, è un successo. Ecco gli appuntamenti più interessanti a cura della redazione Lifestyle di Proiezioni di Borsa.
Stresa nell’anno del Barocco Piemontese
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Tra i siti più visitati del circuito turistico del Lago Maggiore ci sono le Terre Borromeo, i siti culturali e naturali legati alla famiglia dei principi milanesi. Si parte sempre in battello da Stresa o da Verbania per visitare l’Isola Bella e l’Isola Madre. I gioielli dell’arcipelago delle Isole Borromee. si ammirano anche dal bellissimo parco Pallavicino a Stresa. Fino al primo novembre è aperta la grande mostra che l’Isola Bella dedica al suo ideatore, Vitaliano VI Borromeo, a 400 anni dalla sua nascita. Allestiti nel grande salone di Palazzo Borromeo molti ritratti in pittura e in scultura, medaglie e documenti. Inoltre sono visibili anche alcune opere mai esposte al pubblico.
Settembre a Stresa, mostre e musica tra montagna e lago
Il lago diventa sfondo quando ci si inoltra nel Parco del Mottarone con i suoi 500 ettari di area boschiva, lungo i fianchi della montagna. Il versante opposto del lago Maggiore, quello lombardo, è tutto un fiorire di castelli. In provincia di Varese si visitano la Rocca di Angera e si scorgono i Castelli di Cannero, situati nell’alto Verbano e oggi in fase di restauro.
Cinquanta sfumature di parco
Ecco sosa significa settembre a Stresa, mostre e musica tra montagna e lago. La natura autentica della Val Grande è visibile fino al 19 settembre, in compagnia delle Guide del Parco. Le attività proposte sono sempre diverse a seconda del meteo, della località e del gruppo. Il che permette di creare così un itinerario a sorpresa. In tutti i borghi di pescatori sulle rive si acquistano invece libri, oggetti di designi, gioielli, profumi, abbigliamento e golosità tipiche del lago Maggiore.