Sembrerà strano ma per una corretta e sana alimentazione sarebbe preferibile assumere ogni giorno alcuni particolari tipi di grassi. Abbiamo tutti sentito parlare delle proprietà benefiche degli omega 3 e 6, ossia degli acidi grassi polinsaturi. Inoltre numerosi studi confermano che l’assunzione di tali acidi grassi riduce i livelli di colesterolo LDL e il rischio di malattie cardiovascolari. A giudizio degli esperti ecco quali sono i valori di colesterolo totale da non superare dopo i 50 anni per difendere il sistema cardiocircolatorio.
Valori troppo alti di trigliceridi e ipercolesterolemia aumentano difatti le possibilità di danni irreparabili a cuore e cervello. Mantenendo sotto controllo i livelli di grassi e glucosio nel sangue si potrebbe invece prevenire l’insorgenza di pericolose sindromi metaboliche. Né sarebbe esatto ritenere che i disturbi cardiaci, il diabete o l’ipertensione siano disturbi tipici della popolazione più anziana. Risultano infatti sempre più giovani i soggetti che presentano una grave alterazione dei valori normali di glicemia, pressione e colesterolo totale.
A tal proposito conviene sottolineare a che età e con quali valori di colesterolo cattivo bisogna assumere statine o farmaci ipolipemizzanti. E come invece si potrebbe evitare il ricorso alle cure farmacologiche attraverso la regolare attività motoria e un regime alimentare controllato. Il che equivale a dire che la prima battaglia potrebbe giocarsi ogni giorno sia a tavola che camminando a passo sostenuto. Alcuni cibi più di altri dovrebbero quindi diventare abitudini alimentari e sostituire quelli più nocivi. Quindi ampio spazio ai cibi che abbondano di grassi essenziali che contrastano l’accumulo di grasso nei vasi sanguigni. E sono senz’altro nel pesce azzurro ma gli omega 3 e 6 si trovano anche in quest’insospettabili cibi crudi. Così come si potrebbero avere arterie più pulite e colesterolo cattivo giù anche senza integratori con questo comunissimo frutto invernale.
Senz’altro nel pesce azzurro ma gli omega 3 e 6 si trovano anche in quest’insospettabili cibi crudi
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Quando si parla di omega-3 il pensiero corre subito ai prodotti ittici che ne contengono le più alte concentrazioni. Di conseguenza si consiglia di mangiare sgombro, alici, sardine, salmone, tonno, merluzzo e altre specie di pesci. Accanto a questi vi sono anche altri cibi che garantiscono un discreto apporto di acidi grassi polinsaturi.
Chi ama mangiare verdure potrebbe ad esempio attingere omega-3 dai vegetali a foglia verde come spinaci, lattuga, broccoli e cavoli. Mentre per gli omega 6 sono altri gli alimenti da portare a tavola o da consumare come spuntino a metà mattinata o nel pomeriggio. Al di là dell’olio di girasole o di mais, si potrebbe utilizzare un altro olio vegetale, ossia quello di vinacciolo dal sapore agrodolce che profuma di vino. Così come altrettante fonti di omega-6 sono i cibi crudi facili da portare con sé come pistacchi, nocciole, arachidi e anacardi.