Pulire i muri non lavabili non è facile perché è necessario fare attenzione a non danneggiare la tinta. I rimedi sono tanti, ma alla base, a prescindere dal prodotto che si sceglie, è la delicatezza a fare la differenza. E anche la morbidezza del panno che si utilizza. La differenza tra una pittura lavabile e una traspirante è che la prima è satinata, mentre la seconda è opaca. Quindi, se non sappiamo con quale tinta è stato dipinto il muro, basiamoci sulla lucentezza della parete. La pittura lavabile, per quanto di alta qualità, non è sempre pulibile. Dipende dalle macchie, dal tipo di alone rimasto e dal tempo trascorso. Alcune macchie come quelle di olio, di sugo o di caffè non vanno via e ridipingere potrebbe essere obbligatorio. Potremmo in quel caso optare per tinte smacchiabili o particolari.
Bicarbonato e aceto per le pulizie
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Senza imbiancare togliamo muffa e sporcizia mischiando nel primo caso bicarbonato e aceto e nel secondo caso acqua e sapone neutro. Nel caso della muffa ricordiamoci di riparare naso e bocca con una mascherina quando puliamo, per non inalare i residui che stiamo eliminando. Nel secondo caso utilizziamo una spugnetta in microfibra e agiamo dolcemente per non danneggiare la tinta. L’aceto e il bicarbonato sono sbiancanti, quindi bisogna fare attenzione. Dovremmo provare a pulire un angolo nascosto e capire la reazione della tinta prima di procedere sulla macchia di muffa più grande e ben visibile. Per la sporcizia possiamo utilizzare anche l’acqua ossigenata, asciugando poi il muro con l’asciugacapelli.
Senza imbiancare togliamo muffa e sporcizia dai muri non lavabili
Le macchie di muffa sono piuttosto insidiose e dovremmo sempre prevenire il problema invece che risolverlo. Se stiamo cercando un rimedio efficace ma delicato perché abbiamo tinteggiato il muro di recente, e si sono presentate inaspettate macchie di muffa, possiamo provare qualcosa di particolare.
L’estratto di semi di pompelmo è ottimo per combattere la muffa. Possiamo trovarlo in erboristeria oppure prepararlo in casa. Ne bastano 20 gocce diluite in due tazze d’acqua che poi andranno spruzzate sulla macchia. Anche in questo caso stiamo attenti a sfregare leggermente per non rovinare la tinta.
Estremi rimedi per muri bianchi da interno
Nel caso di pittura lavabile ma colorata dobbiamo utilizzare uno straccio bianco e strizzarlo bene prima di passarlo imbevuto dei prodotti che abbiamo deciso di utilizzare. Dobbiamo tamponare e non sfregare e aspettare che il sapone agisca. Ci potrebbe volere anche mezz’ora, quindi lasciamo asciugare e valutiamo il risultato. Per eliminare le tracce di detergente potremmo passare uno straccio solo inumidito che asciughi il detergente. Se le macchie di sporcizia non vanno via e non ci resta che ridipingere, potremmo pensare a una tinta acrilica. Penetra in profondità nei pori eliminando le macchie, resiste alle sostanze alcaline e assorbe poca acqua.
Le resine acriliche vengono adoperate spesso per pitturare gli esterni, ma in caso di macchie insistenti potrebbero essere una risorsa da sfruttare come soluzione del problema.
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