Ci fu un momento tra la fine degli anni ’80 e l’inizio di quelli ’90 in cui sembrò farsi prepotentemente spazio tra le bevande il karkadè. Poi, forse anche a causa dell’esplosione del boom pubblicitario e delle bevande di importazione, quasi scomparve dai radar. Eppure, questa bevanda, conosciuta anche come te dell’Abissinia o tè d’ibisco è un infuso molto dissetante e particolarmente benefico. Senza grassi, caffeina e colesterolo, il karkadè è la bevanda che fa per noi e può essere consumata anche più volte al giorno. Si estrae dai fiori di questa pianta, tipica dei deserti africani che gli italiani impararono a conoscerle durante il colonialismo dell’era mussoliniana. Il più noto e commercializzato è il karkadè rosso, ma altrettanto salutare e dissetante è quello verde.
La classica bevanda dissetante della sera
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Senza grassi, caffeina e colesterolo, il karkadè è la bevanda che fa per noi anche alla sera, per tonificare, rilassare e depurare. Il nostro “team benessere” consiglia vivamente la sua assunzione perché è ricco di:
- – Vitamine: A, C e D
- – Magnesio e potassio
- – Calcio
- – Flavonoidi
- – Antociani
In pratica riunisce in sé, in un solo prodotto, tantissimi nutrienti di frutta e verdura messe assieme. Per sua tradizione, il karkadè è consumato anche dalle popolazioni tuareg per impedire l’invecchiamento fisico e cerebrale. Grazie infatti agli antociani e ai flavonoidi, contenuti ad esempio nei frutti di bosco, questa meravigliosa bevanda impedisce ai radicali liberi di ostruire e ossidare le nostre arterie.
Contro il colesterolo alto e non solo
Il karkadè è universalmente riconosciuto anche per:
- – Combattere il colesterolo alto
- – Aumentare le difese del sistema immunitario
- – Migliorare l’equilibrio nel sistema nervoso
- – Promuovere l’assorbimento del ferro introdotto con gli alimenti
- – Favorire la reintegrazione dei liquidi
- – Bruciare i grassi
- – Migliorare la digestione
- – Contribuire al transito intestinale
Non presenta particolari controindicazioni, se non Il consiglio da parte della nostra redazione di non assumere più di tre tazze quotidiane. È acquistabile in tutti i supermercati in versione solubile, oppure nelle erboristerie troviamo i suoi fiori secchi, con i quali preparare la tisana o la bevanda. Vale la pena ricordare che il karkadè è una di quelle poche bevande da gustare in tutte le stagioni dell’anno. dissetante e rinfrescante d’estate, rilassante e rigenerante nelle fredde giornate invernali.
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