In un piccolo punto alla base del nostro collo si trova una ghiandola importantissima e utile a molte funzioni, la tiroide. Pesa non più di 50 grammi e al suo interno ormoni e cellule determinanti regolano il metabolismo, il consumo di energie e lo sviluppo dell’organismo.
Per funzionare in maniera corretta ha bisogno di una certa quantità di iodio, ad esempio quello contenuto nel pesce, crostacei, latte o nel sale iodato. Ma nonostante ciò, soprattutto a partire da una certa età, è possibile che un malfunzionamento della tiroide possa provocare non pochi disagi o problemi importanti.
Tale condizione potrebbe determinare il gozzo, l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo, fino anche la formazione di noduli, molto spesso benigni. Ma per arrivare ad una diagnosi, non sempre i campanelli d’allarme sono così evidenti ed eclatanti. Il primo step è fare delle analisi del sangue, per misurare i livelli degli ormoni tiroidei, poi è anche possibile eseguire ecografie, utile per evidenziare infiammazioni.
Sentire più freddo e colesterolo alle stelle sono solo alcuni sintomi legati alla tiroide che non funziona
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Quando la ghiandola non svolge più in maniera corretta i suoi “compiti”, potrebbe avere un eccesso o un’insufficienza di ormoni tiroidei. Solo dopo le relative indagini mediche, potremo avere una reale conferma.
Il medico specialista a cui dovremmo fare riferimento è l’endocrinologo, che una volta individuato il problema saprà indicare la cura e il trattamento adatto a noi.
Tra le possibili cause di tali patologie, che possono essere più o meno gravi, potrebbero essere malattie autoimmuni o congenite, assunzioni di farmaci. Nel caso di ipotiroidismo i primi segnali che potremmo manifestare sono una certa sensibilità alle basse temperature, livello di colesterolo alto, ma anche occhi e viso gonfio.
Ma sentire più freddo e colesterolo alle stelle sono solo alcuni sintomi legati alla tiroide che non funziona. Infatti, potremmo sentirci particolarmente fiacchi e depressi, avere difficoltà nei semplici discorsi, capelli fragili, pelle secca e un sonno inspiegabile.
Se avvertiamo in contemporanea più fattori del genere, sarebbe meglio rivolgersi immediatamente al proprio medico. Non esiste una vera e propria prevenzione a questo genere di condizione, ma intervenire prima possibile potrebbe essere importante.
Ipertiroidismo
Se accade la situazione opposta, ovvero abbiamo un numero troppo elevato di questi ormoni, i sintomi potrebbero essere in parte differenti. Tra i principali troviamo la tachicardia, nervosismo, eccessiva sudorazione, insonnia, ipertensione, ansia e insofferenza al caldo.
I trattamenti sono sempre decisi dallo specialista e potrebbero consistere in farmaci o anche intervenendo chirurgicamente. Attenzione, però, ai farmaci che assumiamo, perché alcuni comuni alimenti, anche di origine vegetale, potrebbero interferire con la cura negativamente. Informiamo, quindi, il medico su quale sia la nostra alimentazione quotidiana e il nostro stile di vita.