Tutti noi ogni giorno ci troviamo a prendere migliaia di decisioni importanti o meno importanti. Da quale anguria scegliere al supermercato fino a decisioni che vanno ponderate con attenzione, come quale asilo scegliere per i nostri figli. Insomma sembra che dalla mattina, quando poggiamo i piedi giù dal letto, non facciamo altro che prendere decisioni!
A volte non si riesce ad essere sempre lucidi e fermi nello scegliere tra più soluzioni. Rendiamo, quindi, più lunga una parte immancabile del processo decisionale: l’acquisizione delle informazioni.
Avere più nozioni da paragonare e da valutare sembra darci più sicurezza nel prendere poi le nostre decisioni.
Quando, ad esempio, dobbiamo acquistare un auto, possiamo prendere informazioni per quanto riguarda 6 o 7 marchi di utilitarie. Di certo non possiamo trascorre un mese a reperire e visionare tutte le utilitarie al momento presenti sul mercato. Sicuramente una volta raccolte tutte le informazioni possibili prenderemo una decisione ottima ma potremmo perdere un’occasione, ad esempio un incentivo.
Ecco perché sempre più persone utilizzano la strategia 40/70 per prendere decisioni nella vita di ogni giorno dalla più semplice alla più delicata
Metodo o schema decisionale
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Si tratta di un metodo o schema decisionale adottato dallo statunitense Colin Powell. Powell ha prestato servizio nell’esercito USA per ben 35 anni consecutivi. Molti di noi lo ricorderanno in qualità di 65° Segretario di Stato degli USA sotto il Presidente George W. Bush.
Fu segretario dal 2001 al 2005, gli anni post-attacco alle Torri Gemelle. Di sicuro alcune decisioni furono giuste o infelici ma la mole e la gravità di queste ultime davvero non si possono negare! Si trattava di decidere della vita di migliaia di giovani dell’esercito americano e non solo, decisioni neanche paragonabili alla scelta dell’auto.
Come prendere le decisioni rapidamente allora?
Powell elaborò questa regola da seguire ogni volta che si dovesse prendere una posizione o una decisione: “la quantità di informazioni necessarie per decidere deve essere fra il 40 e il 70 % di tutte quelle che si possono reperire”. Ovvero se prendiamo meno del 30% delle informazioni utili, quasi sicuramente la nostra decisione sarà sbagliata. Se attendiamo però di prenderne più del 70% rischiamo che la decisione ci venga imposta dagli avvenimenti!
Arrivati al 40% di decisioni raccolte occorre iniziare a pensare si decidere, al 70% occorre prendere la decisione!
Questo è uno dei tanti “superthinking” o modelli decisionali che aiutano ogni giorno leader politici e economici a prendere importanti decisioni.
Potrebbe essere utile conoscere anche la matrice di Eisenhower che la redazione di ProiezionidiBorsa spiega qui.
Ecco il motivo per cui sempre più persone utilizzano la strategia 40/70 per prendere decisioni nella vita di ogni giorno dalla più semplice alla più delicata.