In tempi d’inflazione e di alti costi per le materie prime l’ingegno e un pochino di saggezza antica ci aiutano a risparmiare sul portafogli. È la geniale idea del cappotto verde, un’idea sempre più diffusa. Vediamo quali sono i vantaggi tangibili e come fare per installarlo.
Lo dice anche l’Agenzia ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che alcune volte le intuizioni migliori vengono proprio dal pollice verde. Il cappotto verde è un’idea apparentemente innovativa, ma in realtà frutto dell’applicazione della saggezza antica alle nuove forme di coabitazione, come i grandi condomini di città. Si tratta di una copertura naturale alle pareti dei nostri edifici: rampicanti, fiori, piccole piante. Tutto ciò che può risultare variamente utile per coprire di un mantello naturale parzialmente isolante per le nostre case, sia d’inverno che d’estate.
Sempre più italiani per risparmiare in bolletta fino al 15% usato questo sistema naturale che permette grandi vantaggi.
Cosa serve per realizzare un cappotto verde
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Secondo le ricerche fatte dall’agenzia nel 2018 il risparmio è tangibile: fino al 15% in meno in bolletta, per non parlare poi di una temperatura molto più congrua d’estate (fino a 3 gradi in meno) ed in inverno (10% di risparmio stimato), con una maggiore capacità di filtrare spifferi e di scongiurare la dispersione termica.
Alcuni condomini, specie nelle grandi metropoli, realizzano un progetto condiviso di copertura delle pareti comune. In alcuni casi sono addirittura gli architetti a prevedere già nel progetto la realizzazione di questo concetto. Ma in cosa si concretizza? La maggior parte delle volte, in caso di progetto condominiale, viene realizzata una struttura autoportante: una griglia di varie dimensioni posta a qualche centimetro di distanza dalla superficie, sopra le quali si installano piante rampicanti come edere o altre forme di vegetali come la Pandorea Jasminoides variegata in grado di tappezzare la superficie secondo il microclima e l’esposizione. Un risultato che può diventare anche molto gradevole da vedere. Tra i vantaggi c’è anche la possibilità di schermare pareti (e spesso tetto, a seconda del progetto) da piogge ed umidità. Ma gli effetti positivi non finiscono qui.
Sempre più italiani per risparmiare in bolletta fino al 15% usato questo sistema naturale che permette grandi vantaggi.
Infatti, quanti vorranno provvedere ad un intervento sui loro edifici, potranno usufruire del cosiddetto Bonus Verde 2023. Si tratta di una detrazione sulla tassazione IRPEF pari fino al 36% di una cifra fino ai 5.000 euro per abitazione. Concretamente potremmo risparmiare quindi circa 1800 euro per un intervento che sul lungo termine comunque ci farà risparmiare.
Oppure possiamo semplicemente mettere in opera il nostro pollice verde e provare a coprire semplicemente la nostra terrazza con una pianta di edera. Oltre a coprire una parete potremo anche fornire agli uccellini un riparo su cui costruire dei nidi e ripararsi dal freddo.
La fantasia premia quando si tratta di arredare casa senza spendere un patrimonio. Molti allestiscono piccoli orti verticali, ed anche in questo caso i vantaggi sono evidenti. Altri semplicemente utilizzano sistemi ingegnosi per risparmiare l’acqua per l’estate, quando le carenze idriche si fanno talvolta drammatiche.