Sempre più donne che non sono ancora pronte a diventare madri utilizzano questo metodo per preservare la loro fertilità negli anni

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Sono moltissime le donne che, per motivi familiari, sociali, o economici, scelgono di non avere figli (pare che le donne single e senza figli siano il gruppo demografico più felice). Altre invece vorrebbero averli, ma decidono, oppure sono costrette, a rimandare la maternità, in attesa che si presenti un periodo più propizio. Sappiamo tutti però che con l’età la fertilità femminile cala sempre di più, e alcune donne, quando decidono di avere un bambino, hanno difficoltà a concepire. Fortunatamente la scienza accorre in nostro aiuto e ultimamente si sta diffondendo sempre di più una tecnica che permette alle donne di preservare la loro fertilità negli anni.

Il congelamento degli ovuli

Questa tecnica si chiama crioconservazione, cioè il congelamento degli ovuli. Permette appunto di conservare gli ovuli per poi utilizzarli successivamente, anche a distanza di anni. In questo modo, le donne che per qualsiasi motivo desiderano ritardare il momento della maternità, non dovranno preoccuparsi della diminuzione naturale della fertilità. Sempre più donne nei Paesi occidentali approfittano di questa opportunità data dalla scienza per diventare madri più avanti negli anni. Ma qual è il momento propizio per congelare gli ovuli? E a chi bisogna rivolgersi?

Sempre più donne che non sono ancora pronte a diventare madri utilizzano questo metodo per preservare la loro fertilità negli anni

Alle donne che vogliono congelare i propri ovuli viene generalmente consigliato di sottoporsi alla procedura prima dei 35 anni di età, quando la loro fertilità è ancora alta. Per accedere a questa tecnica, la donna deve rivolgersi a un centro medico autorizzato. La procedura per l’estrazione degli ovuli prevede l’uso di ormoni per stimolare le ovaie a produrre gli ovociti. Si effettua poi prelievo tramite una procedura di aspirazione con un ago. Sempre più donne che non sono ancora pronte ad affrontare la maternità scelgono questa pratica per preservare la loro possibilità di concepire.

Molte vanno all’estero, dove costa meno

Il congelamento degli ovuli può essere una spesa importante per una donna o una coppia. Oltre al prezzo della procedura stessa, occorre pagare un costo di mantenimento annuale degli ovuli nella clinica specializzata. Per questo, molte donne scelgono di andare all’estero alla ricerca di cliniche che hanno prezzi più bassi. Le destinazioni più gettonate nell’Unione Europea, sia per il congelamento degli ovuli, sia per altre procedure di fecondazione assistita, sono la Repubblica Ceca, la Grecia e la Spagna. Qui i prezzi generalmente variano tra i 1.500 e i 2.000 euro per la procedura. In Italia, invece, si può spendere 2.500-3.000 euro o anche di più.

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