Semola e farina: quali sono le differenze e quando si usano

farina

Quando si tratta di impasti è importante sapere quali ingredienti usare, soprattutto quale farina è più adatta per quello che stiamo facendo. Tutto dipende da quello che stiamo cucinando. Questo però può generare un po’ di confusione, soprattutto se si deve scegliere tra semola e farina. Questi due prodotti infatti sono simili, perché provengono entrambi dalla macinazione dei cereali, ma hanno caratteristiche diverse. Semola e farina: quali sono le differenze e quando si usano.

La farina

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La farina è il risultato della macinazione del grano tenero. Si tratta di un prodotto ricco di carboidrati, amido, sali minerali e fibre. Le fibre però possono variare molto a seconda del tipo di macinazione che si sceglie. Infatti le farine si differenziano a seconda della raffinatezza del chicco in ben 5 prodotti diversi. Queste farine sono: di tipo 00, di tipo 0, di tipo 1, di tipo 2 o semi-integrale, integrale. Questa classificazione va dal prodotto più lavorato a quello meno lavorato. Il tipo 00 si presenta morbido, fine, polveroso e bianco. Man mano che si prosegue il colore diventa più scuro, la consistenza più corposa e granulosa e le fibre e le vitamine aumentano.

La farina è usatissima nelle nostre cucine. Quelle più raffinate solitamente si usano per preparare gli impasti lievitati, i panificati, la pizza e la pasta all’uovo. Le farine meno lievitate invece sono più usate per biscotti o anche per prodotti con poco glutine.

La semola

Semola e farina: quali sono le differenze e quando si usano. Anche la semola è una farina, ma deriva dalla macinazione del grano duro. Si tratta di un prodotto con un grande potere saziante, ricco sia di proteine sia di carotenoidi (che sono degli antiossidanti). I prodotti della semola sono: semola di grano duro, semolato, semola integrale, farina di grano duro e la semola rimacinata. Il prodotto che si ottiene è uno sfarinato giallo chiaro e abbastanza granuloso. La semola di grano duro è senza dubbio il prodotto più conosciuto e utilizzato.

La semola, che è più difficile da lavorare a mano, ha però il grande pregio di resistere molto di più alla cottura. È quindi perfetta per la preparazione della pasta fresca senza uova, di gnocchi e semolini, di fritti e panature. Anche pizze e focacce vengono tranquillamente prodotte con questa farina.

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