Avere un orto o un balcone fiorito e colorato è una soddisfazione per tutti. Quella del pollice verde è un’arte che si può imparare gradualmente e che si fa forte anche di semplici ma utili trucchetti. Ad esempio, di recente va molto di moda riutilizzare questo oggetto estremamente diffuso per delimitare o sorreggere le nostre piantine. Così dovremmo convincerci provare anche noi a seminare qualcosa. Recentemente ci siamo occupati dei madornali errori che commettono quanti piantano l’insalata.
Oggi invece ci dedichiamo al basilico. D’altronde il mese di aprile e di maggio costituiscono i mesi ideali per arricchire i nostri spazi con il suo delicato aroma. Anzi, quella primaverile ed estiva potrebbe addirittura essere l’unico periodo in cui godercelo. Difficilmente, infatti, il basilico sopravviverà ad una temperatura costantemente inferiore ai 10°. Resta il fatto che c’è un grave errore che in molti commettono e che rischia di comprometterne la vita. Così stiamo attenti al posizionamento se seminiamo il basilico con l’arrivo della primavera.
Un dettaglio da non trascurare
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Infatti le foglioline della pianta, specie se ancora piccole, sono estremamente sensibili. Ciò significa che se le mettiamo al sole diretto, rischiano in poco tempo di bruciarsi, facendo morire la pianta. Non ci vogliono temperature estive per causare questo risultato poco desiderabile. Bastano poche ore. Così diventa essenziale assicurare una posizione congrua. L’ideale sarebbe che questa sia areata ma non ventosa, illuminata non direttamente, e che la terra sia umida ma non troppo innaffiata. Ci si potrebbe chiedere a questo punto se non sia meglio far crescere la pianta al riparo delle mura domestiche, rispetto a fuori. Decisamente la crescita sarebbe più lenta. In compenso, però, le foglie sarebbero al riparo da sbalzi di temperatura e bruciature del sole.
Consideriamo però che se seminiamo il basilico esternamente su terra, questo potrebbe darci molte soddisfazioni. Potrebbe addirittura raggiungere un’altezza di 60 centimetri. Peraltro, le sue radici possono occupare molto spazio. Motivo per cui se decidiamo di seminare varie piante, dovremmo mantenere una distanza tra i semi di circa 30 centimetri. Poniamone due in ogni buchetta che scaviamo, per assicurarci che almeno la crescita di uno possa andare a buon fine. Inoltre, non seminiamo ad una profondità maggiore di 0,5 centimetri.
Seminiamo il basilico con l’arrivo della primavera, ma attenzione all’errore madornale che in molti commettono
Secondo i consigli dei nonni, molto attenti a questi aspetti, dovremmo effettuare la semina in periodi di luna crescente. I vantaggi nel godere e nell’utilizzare il basilico, oltre che estetici e culinari, saranno anche fisici. Infatti, il basilico sarebbe una fonte di sostanze antiossidanti e utili per il metabolismo. Inoltre, avrebbero influssi benefici sullo sviluppo del sistema nervoso nel corso della gestazione.
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