Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre sono moltissimi gli italiani che si dedicano nuovamente all’orto. Passato il grande caldo e con l’arrivo delle prime piogge abbondanti, il terreno torna a essere morbido e pronto ad ospitare nuove culture. Dalle piante ai fiori, passando per frutti e soprattutto verdure che formeranno il nostro orticello tanto amato. Questo periodo dell’anno è particolarmente favorevole alla semina di tutta una serie di colture benefiche e salutari. Però soprattutto coloro che non hanno il famoso pollice verde, dovrebbero stare attenti proprio all’operazione della semina. Travolti magari dalla voglia e dall’entusiasmo, potremmo dimenticarci qualche passaggio importante o addirittura sottovalutare degli aspetti fondamentali per la crescita delle piante. Cosa che andremo a vedere proprio in questo articolo con i consigli dei nostri esperti.
Attenzione alla bustina delle sementi
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Potrebbe sembrare davvero incredibile, eppure il primo errore che non farebbe crescere le nostre piante arriva proprio dalla bustina di semi. Solitamente possiamo trovare anche al supermercato gli espositori con le confezioni dei vari semi. Soprattutto, se decidiamo di puntare su alcune qualità meno conosciute, dovremmo stare attenti alla data di confezionamento del prodotto. Così come accade per tutti gli altri generi alimentari anche per i nostri semi sarebbe fondamentale la data di confezionamento. Ricordano infatti gli esperti che delle bustine troppo datate potrebbero contenere dei semi che farebbero una gran fatica a germogliare.
Seminare con successo l’orto per avere frutta e verdura al top senza errori
Considerando di non essere dei grandissimi esperti di colture, la bustina di semi potrebbe aiutarci anche in un altro passaggio fondamentale. Perché le nostre piante crescano bene non sarebbe quindi fondamentale solo la data di confezionamento, ma anche la temperatura della germogliatura. Consideriamo infatti che la maggior parte dei semi avrebbe bisogno di temperature miti per iniziare il ciclo produttivo. E, per temperature miti intendiamo almeno dai 15° in su. Dati e notizie che solitamente troviamo proprio sulla bustina e sulla confezione dei semi stessi nel caso in cui dovessimo comprarli al supermercato e senza un consiglio del vivaista.
Il classico consiglio della nonna
Parlando di semi e di germogli, le nostre nonne conoscevano un piccolo trucco ancora usato oggi dagli esperti. Quello di mettere a bagno i semi in un contenitore con dell’acqua a temperatura ambiente. Operazione da fare prima di piantarli a terra e che consentirebbe al seme dischiudersi poi più velocemente. Facendo però attenzione a non lasciare troppo tempo il seme in acqua perché la sua apertura completa in questo ambiente potrebbe poi rovinare e farlo marcire nel momento dell’interramento. Seminare con successo l’orto per avere frutta e verdura al top senza errori che potrebbero compromettere il nostro raccolto.
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