I semi si presentano con una dimensione veramente piccola ma, nonostante questo, sono ricchi di fibre vegetali, proteine e acidi grassi essenziali e questo potrebbe essere molto utile per contrastare numerose malattie molto temute. I semi possono essere introdotti nella nostra alimentazione in modo molto semplice. Si possono “spolverare” sulla pasta, sulle insalate. Molti ultimamente li usano come ingrediente della poke.
Di semi ne esistono davvero tanti:
- canapa;
- girasole;
- sesamo;
- chia;
- zucca;
- lino.
Ognuno presenterà delle caratteristiche e dei benefici specifici che ora andremo a vedere nel dettaglio.
Semi di chia, di girasole e altri potrebbero essere utili per l’insorgenza di malattie cardiache, per sgonfiare la pancia e non solo
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Partendo dai semi di canapa, che sono considerati un’ottima fonte di proteine. Presentano acidi grassi essenziali di Omega 3 ed Omega 6. Sono composti dal 30% di proteine e dal 40% di fibre. Questo li rende utili per l’apparato gastrointestinale, conferendo anche un certo senso di sazietà. Usati per prevenire malattie del cuore e del cervello. I semi di girasole sarebbero usati soprattutto per favorire la digestione. Si trovano in cucina anche per la loro formulazione in olio di semi di girasole, usato per la frittura. Sono ricchi di acido folico, quindi ottimi per le donne in gravidanza, contengono selenio, rame e vitamina E.
I semi di sesamo sono, tra quelli elencati, quelli che presentano più contenuto di calcio al loro interno. Contengono anche zinco, ferro, magnese, fibre, vitamine del gruppo B. Sarebbero utili per abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna. I semi di chia presentano anche loro un contenuto alto di calcio (anche se più basso rispetto ai semi di sesamo). Sono ricchi di antiossidanti e proteine, regolerebbero il quantitativo di zuccheri all’interno del sangue, riducendo malattie cardiovascolari e aumenti di peso.
I semi di zucca sono ricchi dei carotenoidi, particolati antiossidanti. Sarebbero usati per prevenire malattie della prostata, per casi di osteoporosi e artrite. Infine ci sono i semi di lino, che sono molto preziosi per il loro contenuto alto di Omega 3. I vegetariani possono considerarla una fonte eccezionale di acidi grassi essenziali. È consigliato somministrarli da crudi, dopo averli triturati. Dopo la triturazione è importante conservarli in frigorifero.
Dosi consigliate
Compresi i benefici che presentano, è importante anche capirne le assunzioni giornaliere. È consigliato consumarne circa 30 g al giorno. Bisogna sempre consultare uno specialista o il proprio medico di famiglia per comprendere le dosi specifiche alla nostra composizione corporea. Nelle insalatone si potrebbero sostituire al pane, in quanto semi di chia, di girasole e altri sembrerebbero utili in quanto andrebbero a contrastare diverse malattie.
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