Se intendiamo organizzare una vacanza indimenticabile e vedere con i nostri occhi un’eccellenza della penisola, la scelta è ardua. Esistono diverse classifiche sulle riviste specializzate che ci indicano le preferenze dei turisti e descrivono le bellezze del nostro mare. Una posizione importante, in queste classifiche, la ottengono spesso le località balneari della Sardegna, che con il suo mare spettacolare attira i turisti di tutto il Mondo. Parliamo oggi di una delle spiagge più famose di San Teodoro che rappresenta uno dei complessi naturalistici più belli del Mediterraneo.
Specie rare
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Ci sono 5 chilometri di dune di sabbia finissima che rendono il sito marino denominato Punta Coda Cavallo, nei pressi dell’isola Tavolara, unico al Mondo. Ginepro e giglio marino creano un mix di aromi salutari e rilassanti. I panorami completano le sensazioni di benessere da cui veniamo investiti non appena ci togliamo le scarpe e poggiamo i piedi sull’arenile. La Cinta è una delle spiagge più importanti. Nonostante si tratti di località conosciute, la natura è rimasta incontaminata ed è facilissimo trovare vere e proprie oasi di pace.
Uno dei motivi per cui la località turistica è famosa è la presenza dei fenicotteri rosa. Vivono nelle acque che si trovano dietro le dune e possono essere osservati e fotografati da vicino. Durante la stagione primaverile, lo spettacolo è meraviglioso perché si formano grandi comunità di questa specie che attende la schiusa delle uova.
La Cinta si trova a pochi passi dalla Tahiti italiana, cioè Cala Brandinchi, che è una delle attrazioni più visitate dell’isola. Ci sembrerà di stare in Polinesia quando visiteremo queste spiagge, che sono mete battute dai turisti che amano natura e sport. La Cinta è molto organizzata e dotata di parcheggi e di scuola di vela e kitesurf.
Ci sembrerà di stare in Polinesia con dune di sabbia finissima, fenicotteri rosa e pinete strabilianti quando visiteremo questa spiaggia tra le più belle d’Italia
L’area marina protetta è costituita da 15 mila ettari di mare e praterie di Posidonia oceanica. L’accostamento con la Polinesia viene naturale. La costa è formata da depositi quaternari, calcari e graniti e le dune hanno una rilevanza ambientale e paesaggistica unica. La vegetazione è sopravvissuta alle condizioni aride e ventose della zona ed è diventata la protezione vegetale degli arenili.
È un luogo stupendo ma è necessario tenere determinati comportamenti per fare in modo che l’equilibrio dell’ecosistema sia tutelato. Spesso la bellezza della sabbia ci porta a volerne portare via un poco come ricordo. Questo crea un grave danno che dobbiamo assolutamente evitare. Per questo i progetti che cercano di coinvolgere scuole e turisti, soprattutto se si tratta dei più piccoli, non mancano.
Nella spiaggia di La Cinta, poi, ci sono bellissimi stabilimenti balneari, bar e ristoranti e le escursioni da prenotare sono numerose. È facile da raggiungere, ideale per chi vuole vivere un mare da favola facendo poca fatica.
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