Natale è tempo di vacanza per molti, ma non per tutti. Diversi italiani avranno la possibilità di godersi qualche giorno in più di riposo subito dopo Capodanno. Con 27, 28, 29 e 30 lavorativi non sarà ovunque possibile fermarsi per così tanti giorni. Qualcosa in più si potrà fare sfruttando domenica 2 e la vicinanza con l’Epifania che sarà giovedì 6 gennaio.
Abbiamo già suggerito qualche meta interessante per trascorrere qualche giorno nel 2022 fuori sede. Infatti, sembra incredibile ma si può andare in montagna a Capodanno in Italia spendendo davvero pochi euro nel Villaggio Palumbo in Calabria. Oggi, invece, risaliamo un po’ lo stivale e andiamo a conoscere uno dei borghi più belli d’Italia. Arriviamo in provincia dell’Aquila, un luogo tristemente famoso per uno dei terremoti più potenti che ha colpito il nostro territorio negli ultimi 50 anni. Qui si trova una vera e propria perla, incastonata nelle montagne. Stiamo parlando del piccolo borgo di Santo Stefano di Sessanio.
Sembra uscito da una favola questo borgo incantato di montagna adatto per la prima indimenticabile vacanza del 2022
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Spesso si usa la parola piccolo per definire paesi con pochissime migliaia di abitanti. Per Santo Stefano, forse, è meglio utilizzare il termine minuscolo, perché le persone che ci vivono sono solamente 115. Siamo all’ingresso del Parco Nazionale del Gran Sasso, nella parte sud a una quota superiore ai 1.200 metri. Raggiungibile solo in macchina, prendendo la Strada Statale 17 dell’Appennino abruzzese e uscendo a Barisciano per poi iniziare a salire.
Non è sempre facile raggiungere borghi come questo, ma poi, una volta arrivati, i panorami compenseranno lo sforzo. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio d’ingresso del paese, si prosegue a piedi per le strette viuzze. Costruito intorno alla torre Medicea, probabilmente issata sopra alcuni antichi resti di origine normanna, Santo Stefano ha uno stile prettamente rinascimentale fiorentino.
La piazza principale è dedicata proprio alla famosa famiglia dei Medici. La loro influenza è forte in tutto il borgo. Tre sono le piccole chiese da visitare. La prima, proprio nella piazza, è una cappella dedicata alla Madonna del Carmine. Percorrendo via della Chiesa si arriva alla Madonna del Ruvo, a pochi metri dalla torre che domina il paese. La terza, nonché la principale, si trova fuori dalle mura è la Chiesa del santo martire a cui è dedicato il borgo, ovvero Stefano.
Le lenticchie
Una delle caratteristiche principali di Santo Stefano è che nella valle circostante viene coltivata un particolare tipo di lenticchia. Essa prende proprio il nome del borgo ed è minuscola, ma molto saporita. Inevitabile farne scorta visitando il paese. È talmente piccola che non ha bisogno di ammollo e si può cucinare in maniera molto rapida. Le botteghe presenti all’interno di Santo Stefano la vendono davvero per pochissimi euro.
Sembra uscito da una favola questo borgo incantato di montagna adatto per la prima indimenticabile vacanza del 2022, per trascorrere una giornata davvero particolare. Una piccola perla, con un altrettanto minuscola perla culinaria, da non perdere se si decide di visitare le bellezze dell’Abruzzo.