In molti coltivano i proprio ortaggi come le patate o le melanzane. Chi lo fa sa perfettamente i rischi che questi ortaggi corrono già a partire da questo mese. Un temibile insetto dal dorso a strisce inizia a far visita alle colture. Si tratta della dorifora, che sembra una coccinella ma è una pericolosa minaccia per orti e giardini e occorre eliminarla già da questo mese. Tale mese offre il clima giusto per la proliferazione e la sopravvivenza di questo coleottero. Ma ecco quali rimedi consentono di eliminarla definitivamente.
Che cos’è la dorifora
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Si tratta di un coleottero striato e dai colori accessi, dotato di ali. Esso svolazza tra le colture in cerca di tuberi o di ortaggi appartenenti alle Solanaceae. Basta allargare qualche foglia di questi ortaggi per notare la sua comparsa già a partire da questo mese. La Redazione ha quindi selezionato alcuni validi rimedi naturali per contrastare la presenza di questo coleottero americano. La dorifora sembra una coccinella ma è una pericolosa minaccia per orti e giardini e occorre eliminarla già da questo mese. Ecco quindi come agire nel modo corretto.
Il macerato di legno di quassia amara
La quassia amara è un albero che proviene dall’America del Sud. Tuttavia è possibile trovare questa pianta anche nei vivai più forniti o acquistare i semi comodamente online. In commercio esiste un macerato ottenuto proprio dalla lavorazione della quassia amara. Questo macerato è un rimedio potentissimo contro molti ospiti indesiderati delle piante, tra cui la stessa dorifora.
In alternativa chi ha la fortuna di possedere quest’arbusto in giardino dovrà semplicemente macerare 20 grammi di legno di quassia amara su ogni litro d’acqua. Consigliamo di lasciare il macerato in posa per una giornata e una notte intere. Poi portare a bollore sul fuoco lento per circa 60 minuti. Vaporizzare sulle foglie delle piante colpite da dorifora, cocciniglia, tignola o cydia.
Altri rimedi per combattere la dorifora
Questo macerato è un potente rimedio contro l’attacco del coleottero, ma ecco altre valide soluzioni più semplici da reperire:
- Le consociazioni sono una tecnica derivante dalla coltura dell’orto sinergico che studia l’accostamento tra ortaggi per risolvere molti problemi. In questo caso consigliamo di consociare il fagiolo con la patata, per tenere indenne questo tubero. Stessa cosa accade con la gran parte delle piante aromatiche;
- l’olio di Neem è un rimedio molto utilizzato in agricoltura biologica ed è possibile ottenerlo da una particolare lavorazione della pianta;
- soluzioni a base di piretro naturale, che la Redazione illustra come valido rimedio anche per questa visita inaspettata alle piante in questo precedente articolo.