La voglia di relax e di mare d’estate è una certezza, molti più dubbi invece si concentrano sulla località da scegliere. Tanti optano per isole paradisiache oltre i confini nazionali, ma in realtà abbiamo isole da sogno anche in Italia. Lo sa bene Belén Rodriguez, che proprio in una di queste ha passato dei giorni di vacanza, e non si tratta né della Sicilia né della Sardegna. Una meta da conoscere perché potrebbe essere proprio ciò che stiamo cercando.
Nell’immaginario comune le isole, territori circondati solo da distese d’acqua, rappresentano il luogo di relax per eccellenza. Dei veri paradisi dove godersi il mare e prendere il sole. A suscitare tale attrattiva sono generalmente arcipelaghi stranieri, quali Maldive, Hawaii o Canarie. Spesso trascuriamo il fatto di avere anche in Italia delle isole dotate di litorali da cartolina. A partire dalle isole maggiori, ossia la Sicilia e la Sardegna, per arrivare a quelle più piccole.
Proprio su una di queste, è stata paparazzata la showgirl Belén Rodriguez in compagnia del marito Stefano De Martino, dal quale sembrerebbe essersi nuovamente separata intanto. Prima di questa rottura, che sta infuocando il gossip dell’estate, i due erano andati in vacanza insieme nella meravigliosa Isola di Ponza.
Sembra un sogno quest’isola italiana dal mare blu cristallino e dalle spiagge incantevoli
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L’Isola di Ponza si trova nel Golfo di Gaeta ed è la maggiore tra le Isole Ponziane, appartenenti alla Regione Lazio e precisamente alla provincia di Latina. Per raggiungere Ponza, ci si può imbarcare da Formia, Anzio e Terracina. Nei mesi estivi le auto sarebbero da lasciare prima di salire sul traghetto, poiché la loro circolazione non sarebbe consentita ai non residenti. A colpirci da subito sarà il suo porto di età borbonica. L’Isola di Ponza è una piccola perla che racchiude bellezze paesaggistiche ma anche culturali.
Diverse le spiagge che offre, attrezzate e libere, di cui alcune raggiungibili a piedi ed altre solamente tramite barca. Una delle più note, Chiaia o Cala di Luna, nome dovuto alla sua forma che ricorda il quarto di Luna, al momento sarebbe ancora chiusa per il rischio frane e ammirabile solo a distanza. La si raggiungeva a piedi attraverso un tunnel di epoca romana, anch’esso al momento non accessibile. Spiaggia sabbiosa, con acqua bassa e raggiungibile a piedi è Cala Feola, circondata dalla vegetazione. Nei dintorni, nella roccia erosa si trovano anche due piscine naturali.
Suggestiva la Baia di Bagno Vecchio, spiaggia di ghiaia e pietre. In epoca borbonica era il luogo in cui i galeotti svolgevano i propri lavori forzati. Dal punto di vista storico ha anche un’altra chicca, infatti cela anche una necropoli romana. Senza fiato lascia anche Capo Bianco, caratterizzata da una roccia candida a picco sul mare. Particolare Cala Felce, così chiamata proprio per la fitta presenza di queste piante sulla spiaggia. Segnaliamo poi Cala Gaetano, perfetta per le immersioni, Cala dell’Acqua, così chiamata per la presenza di una sorgente, e la Spiaggia del Frontone per chi ama i luoghi di movida modaioli.
Luoghi magici da scoprire
Nel mezzo delle limpide acque marine si erge l’Arco Naturale, in roccia calcarea e alto diverse decine di metri. Detto anche Spaccapolpi perché la forma ricorda un tentacolo spaccato di un polpo. Si può raggiungere da Cala Schiavone con appositi tour. Passandovi al di sotto bisognerà esprimere un desiderio e, secondo la tradizione, si avvererà. Luoghi di leggende affascinanti anche Cala del Core e i Faraglioni di Lucia Rosa. La caratteristica della prima sarebbe una roccia a forma di cuore. Cuore che sarebbe appartenuto alla regina dei Giganti e appeso lì dal marito dopo aver appreso della sua storia d’amore con Nettuno.
I Faraglioni di Lucia Rosa, che permettono di ammirare un panorama spettacolare, invece porterebbero il nome di un’altra donna coinvolta in una storia d’amore finita male. Lucia Rosa, sarebbe stata una giovane fanciulla che, innamoratasi e ostacolata dai genitori, si sarebbe suicidata in quei pressi.
Insolito, lo Scoglio della Tartaruga, in acqua, che raffigura tale animale. Da non perdere anche le Grotte di Pilato, dei tunnel scavati nella roccia e da visitare in barca. Sarebbero stati delle vasche di allevamento di pesci appartenenti alla villa di Cesare Augusto sovrastante. Secondo la leggenda, il loro nome deriverebbe da Pilato che, a sua volta, acquisì l’epiteto di Ponzio, dopo aver placato una rivolta locale. Sembrerebbe che fosse stato inviato sull’isola in quanto giovane scapestrato da rimettere in riga. Date le tante bellezze e particolarità paesaggistiche, davvero sembra un sogno quest’isola italiana dal mare blu cristallino che ci lascerà senza parole.