Sembra un quadro il borgo medievale del vino sotto le montagne ed ecco alcune cantine in cui fare degustazioni

tramin

In Italia abbiamo la fortuna di possedere perle in qualsiasi ambito del turismo. Alcune di queste sono in grado di rendere la vita più serena e gradevole, perché ci trasmettono un modo di vedere le cose differente. Tra loro ci sono le capitali della vite. Ne abbiamo varie, ciascuna con la propria storia. Oggi però viaggiamo con la mente ad un ridente angolo di Mondo posto a fondo valle. Chilometri di viti si succedono per tutta la pianura e a perdita d’occhio. L’idea è quella di un paese la cui vita ruota attorno alla produzione di questo dolce nettare.

Ci troviamo in Trentino-Alto Adige, più precisamente nello scrigno di Tramin – Termeno. Da queste parti i nomi ufficiali sono sia in italiano che in tedesco. Vi possiamo arrivare tramite l’uscita autostradale, oppure scegliere la via più poetica. Ossia percorrere la strada del vino che da Bolzano arriva fino a qua. Grazie a questa via sembra un quadro il borgo medievale del vino che ci apprestiamo a scoprire.

Da dove cominciare

Il celebre poeta francese Baudelaire faceva dire ad una bottiglia di vino:

“so bene quanta fatica ci vuole

per generare la mia vita e per donarmi un’anima;
ma non sarò né ingrato né malevolo,
perché provo una gioia immensa quando scendo
nella gola d’un uomo sfinito dai suoi lavori,
e il suo caldo petto diviene una dolce tomba”.

Teniamo a mente queste parole e arriviamo in paese. Ogni stagione propone scorci diversi, degni di un pittore impressionista. Consigliamo comunque il primo autunno per godere di tutti i gradi della tavolozza di colore. Possiamo decidere di partire dal centro città. Qui una meridiana del vino a metà tra il duomo ed il palazzo del Comune lascia capire come sia impostata la bussola del paese. I raggi del sole, sbattendo sulla torretta di pietra, indicano i nomi delle capitali mondiali del vino. Ci sono tutte, da Mendoza in Argentina fino ai castelli della Loira in Francia. Già dal centro città (le vigne arrivano fin sopra le case) possiamo fare alcune degustazioni. A pochi metri di passeggiata si trovano produttori molto noti e apprezzati come Tenute Hofstätter e Elena Walch.

Sembra un quadro il borgo medievale del vino sotto le montagne ed ecco alcune cantine in cui fare degustazioni

Ma dovremmo allargare le esperienze di degustazione anche alle cantine che sorgono fuori da Tramin. Una cantina sociale molto nota è la Cantina di Termeno (anche nota come Kellerei Tramin). La struttura moderna e slanciata propone ampie vetrate e una costruzione a forma di nido che si proietta sulla vallata.

Ma sperimentiamo ancor di più fin dove ci porta il cuore anche lasciandoci guidare dagli uffici turistici della zona e dalle visite guidate. In ogni caso non dobbiamo metterci alla guida se non siamo certi di poterlo fare. Nulla ci impedisce così di passare più di una giornata a Tramin, per rilassare i sensi e fare un’esperienza a 360°. Tra i vini da degustare il celebre Gewürztraminer, il Pinot Grigio e Bianco, il Lagrein, il Riesling e il Cabernet Sauvignon.

Consigliati per te