“Quello che sa offrire l’Italia è davvero unico al Mondo”. Queste le parole di Mary Shelly, autrice del famosissimo romanzo Frankestein, vero e proprio cult dell’horror. Quello vero, non quello fatto con seghe e martelli, massacri e fiumi di sangue. Ma questo è un altro film, è proprio il caso di dirlo. Tornando alla nostra Italia, è proprio vero che sa proporre ai turisti dei borghi di eccezionale bellezza.
Come quello che vedremo oggi, posizionato sul Lago più grande e turistico del Bel Paese e straordinariamente unico per una sua caratteristica che vedremo. Non è lontano da un’altra meta affascinate che vale la pena di visitare se siamo in zona. Sembra la laguna veneziana questo minuscolo e caratteristico borgo tra i borghi, davvero unico nel suo genere.
Tra il Baldo e il lago
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C’è una canzoncina popolare veronese che paragona il Garda al sugo e il Monte Baldo alla polenta. Mamma mia che “scarpetta”, dice in dialetto scaligero questo proverbio. Perché qui, il Garda si unisce al Baldo, tra le acque e la natura selvaggia di queste montagne. Tanto che prendendo le funivie locali è possibile poi ritrovarsi dalle spiagge ai rifugi e ai boschi in pochissimi minuti. Brenzone è proprio questo, e non solo. Perché, unica e originale, è divisa in contrade. Tra i suoi uliveti e le sue vigne ospita anche dei borghi semi fantasma e pieni di chiesette ed eremi, da far invidia alle più misteriose mete d’Europa.
Sembra la laguna veneziana questo minuscolo e caratteristico porticciolo che i turisti tedeschi e austriaci amano per le sue contrade uniche e i suoi tanti borghetti sospesi sulle acque
Siamo a Brenzone, alto Lago di Garda, sponda veronese, tra il Monte Baldo e le acque azzurre del Benaco. Qui, d’estate sembra di essere nel pieno delle Olimpiadi di vela. Tutta una regata e tutta una competizione. Perché il vento tira forte e le correnti del lago fanno il resto, per la gioia di chi ama gli sport acquatici. Qui i sub trovano il loro habitat ideale e gli appassionati di immersione sono avvolti in una natura selvaggia nelle acque a pochi metri dalla riva. Tra maggio e settembre è più facile sentire parlare tedesco che italiano e vedere il tricolore teutonico piuttosto che quello bianco, rosso e verde. Una piccola, ma affascinante enclave tedesca e austriaca sul suolo italiano, Brenzone che offre ai turisti del Nord quell’acqua fresca e pulita che ricorda i loro laghi. Ma con i vini italiani, l’olio e la cucina mediterranea, mica poco.
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