Sembra incredibile ma secondo gli esperti questa sarebbe l’età in cui il cervello inizia a invecchiare 

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Si parla spesso di demenza, Alzheimer e invecchiamento del cervello. Si pensa che a partire dai 20 anni il cervello inizi pian piano a perdere colpi, fino poi ad essere esposto a rischi di patologie in tarda età.

In realtà, gli studiosi stanno ancora approfondendo questa materia, per capire davvero come e quando inizi il vero declino cognitivo.

Uno studio recente in particolare ha dato dei risultati piuttosto insoliti e sorprendenti. Infatti, sembra incredibile ma secondo gli esperti il cervello inizierebbe a invecchiare molto più tardi di quanto ci si aspetti.

I risultati che potrebbero sfatare un mito

L’Institute of Psychology dell’Università di Heidelberg in Germania ha condotto una ricerca che potrebbe sfatare un mito molto diffuso. Come dicevamo, si pensava che a 20 anni il cervello fosse al massimo della reattività e della velocità e poi iniziasse a rallentare da quel momento. Secondo la ricerca tedesca non è così.

Gli studiosi hanno analizzato i dati di oltre un milione di persone, le quali hanno partecipato a un esperimento per la misura dei tempi di reazione.

I primi risultati sembravano confermare quanto ci si aspettava: i tempi di risposta aumentavano sopra i 20 anni. Tuttavia, un’analisi più approfondita ha messo in luce risultati interessanti.

Sembra incredibile ma secondo gli esperti questa sarebbe l’età in cui il cervello inizia a invecchiare

Si è scoperto che le risposte più lente erano dovute a ragioni che non riguardavano la velocità mentale. Infatti, la causa secondo gli esperti era una minore impulsività delle persone più anziane e un peggioramento dei riflessi fisici. Ma i processi mentali dietro alla reazione non cambiavano quasi per nulla, anche dopo i 20 anni.

Lo studio ha indicato che l’età in cui il cervello inizia davvero a rallentare sono i 60 anni. Oltre quest’età, i processi mentali potrebbero farsi più lenti. Ma anche in questo caso, secondo lo studio, non è detto che tutti i sessantenni abbiano un declino cognitivo. Pare, infatti, che dipenda da persona a persona e alcuni riescono ad avere una mente molto reattiva anche in età avanzata.

Insomma, pare che il cervello continui a processare le informazioni in maniera efficiente ben oltre i 20 anni. Ovviamente, sono necessari ulteriori studi per confermare o confutare questi risultati, tuttavia i risultati restano interessanti. I ricercatori indicano che ulteriori studi, basati su un maggior numero di attività cerebrali, potrebbe portare a risultati più precisi.

Approfondimento

Secondo la scienza questa attività involontaria depurerebbe il cervello dalle tossine allontanando forse anche il rischio Alzheimer

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