Sembra incredibile ma se l’INPS non paga la quattordicesima potrebbe bastare questa semplice domanda 

INPS

Allo scopo di tutelare le pensioni di reddito medio basso, il nostro Legislatore ha previsto la cosiddetta quattordicesima. In particolare si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione che l’INPS corrisponde, annualmente, nel mese di luglio o di dicembre, a determinate condizioni. Ma non sempre tutto procede regolarmente e possono trovarsi intoppi per strada. In alcuni casi può accadere di non trovare il beneficio sul rateo di luglio, nonostante il raggiungimento dell’età anagrafica. Cosa dovranno fare i pensionati che non ricevono la quattordicesima mensilità nonostante questa sia dovuta? Sembra incredibile ma se l’INPS non paga la quattordicesima potrebbe bastare questa semplice domanda, che di seguito illustreremo. Ma per prima cosa dovrà verificarsi la sussistenza dei requisiti per ottenere il predetto beneficio.

Infatti la quattordicesima spetta ai pensionati che abbiano compiuto 64 anni d’età e abbiano un reddito rientrante in un limite fissato. I pensionati con tutti i requisiti richiesti riceveranno automaticamente ogni anno sul rateo di luglio l’importo calcolato dall’INPS in base ai requisiti reddituali. Mentre coloro che raggiungono i 64 anni d’età dal primo agosto in poi, la riceveranno, successivamente, sul rateo di dicembre.

Sembra incredibile ma se l’INPS non paga la quattordicesima potrebbe bastare questa semplice domanda

Pertanto se non si è rientrati tra i fortunati che a luglio hanno ricevuto la pensione più ricca, bisognerà verificare nel cedolino di settembre. Quest’ultimo, peraltro, da febbraio scorso può arrivare ai pensionati anche mediante posta elettronica.

Non sono pochi i pensionati che a luglio ricevono un’amara sorpresa non trovando la tanto attesa quattordicesima. Ciò può accadere soprattutto quando si tratta di prima erogazione e non sono presenti tutti i dati nel sistema dell’Istituto. Infatti, l’INPS elabora l’importo della quattordicesima sulla base dei redditi registrati nella propria banca dati. Qualora si tratti di prima emissione o il pensionato abbia più redditi da verificare, l’elaborazione richiederà più tempo non potendo avvenire automaticamente.

In questi casi, l’Istituto previdenziale potrebbe erogare la quattordicesima mediante il rateo di settembre. Qualora la mensilità aggiuntiva però non venga erogata, pur avendo tutti i requisiti di legge, sarà opportuno prendere provvedimenti. A tal fine, si potrà presentare un’apposita istanza all’INPS, in particolare la cosiddetta domanda di ricostituzione, che consente la rideterminazione dell’importo della pensione. Questa potrà effettuarsi online, mediante il portale dell’Ente, inserendo le credenziali di accesso o mediante gli Istituti di Patronato. In tal modo l’INPS, una volta esaminata la domanda provvederà ad attribuire la somma se spettante sul primo rateo di pensione utile.

Approfondimento

Cosa accade se l’INPS invia l’indennità di accompagnamento quando la stessa è stata revocata?

Consigliati per te