Ci sono tanti componenti fondamentali che aiutano il nostro corpo a funzionare normalmente. Fibre, vitamine, minerali, e tante altre sostanze ci permettono di vivere senza problemi dovuti a carenze alimentari.
Ovviamente, non è facile capire come comporre la nostra dieta così da avere un apporto variegato di nutrienti. Per questa ragione è importante rivolgersi a degli specialisti, che sappiano quale tipo di dieta prescriverci in base alle nostre caratteristiche. In questo modo, dovremmo riuscire a evitare carenze pericolose.
A proposito di carenze, oggi ci concentriamo sulla mancanza di una componente molto importante del nostro corpo. Scopriremo che una comune caratteristica può esporci a un rischio inaspettato. Infatti, sembra incredibile ma se abbiamo questa caratteristica potremmo rischiare una carenza di vitamina D, andiamo a scoprire quale.
La vitamina dalla grande importanza
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Come indica questa nota rivista scientifica, la vitamina D svolge una varietà di funzioni all’interno del nostro organismo. Essa permette di regolare i livelli di calcio e di fosforo nell’organismo, grazie al metabolismo. Permette, quindi, di aumentare l’assorbimento e ridurre l’espulsione di questi due componenti. Inoltre, ha un’importante funzione sulla crescita dello scheletro, e sulla forza delle ossa.
Infatti, la vitamina D, controllando la sintesi del calcio, permette di ottenere una corretta mineralizzazione delle ossa. Ciò aiuta a prevenire il rachitismo nei bambini, condizione che porterebbe a serie deformazioni nel loro scheletro. Negli adulti, invece, rende le ossa più resistenti e quindi meno soggette alle fratture.
Sembra incredibile ma se abbiamo questa caratteristica potremmo rischiare una carenza di vitamina D
La carenza di vitamina D non ha sintomi immediati, ma si manifesta, ad esempio, quando una persona cade e si rompe le ossa, sottolineando una condizione di fragilità scheletrica. Possono anche esserci situazioni di eccesso di questa vitamina, ma sono più rare.
La vitamina D si assume in parte tramite l’alimentazione, ma la maggior parte è sintetizzata dal corpo a partire dall’esposizione ai raggi solari. Quindi, se fuori c’è un bel sole e noi abbiamo la pelle scoperta, probabilmente produrremo una buona quantità di questa vitamina.
Tuttavia, questa particolare produzione di vitamina D a partire dal sole non è uguale per tutti, perciò determinate persone hanno un maggiore rischio di carenza. Chi ha la pelle più scura, a quanto pare, sembrerebbe poter correre rischi maggior. La pelle scura, infatti, riduce l’assorbimento di raggi ultravioletti e quindi potrebbe rendere più difficile la sintesi di vitamina D.
Quindi, se abbiamo la carnagione scura potrebbe essere più importante fare controlli regolari per assicurarsi che abbiamo livelli accettabili di vitamina D. In caso di carenza, rivolgiamoci al medico che deciderà se prescriverci una cura.