Sembra incredibile ma questo affascinante rapace ha delle virtù incredibili ed ecco come si avvicina all’uomo e come addomesticarlo

gufo

I gufi e gli assioli sono animali affascinanti e bellissimi. Hanno una simbologia particolare e fin dall’antichità hanno suscitato molta curiosità nell’essere umano.

Anche le civette sono sempre state associate all’oscurità e sono chiamate le regine della notte. Sono da sempre considerate gli animali preferiti delle streghe, poiché sono appunto molto sensibili alle fasi lunari. Il gufo in particolare, animale considerato emblema della saggezza e della pazienza ha numerose virtù. Fra queste rientra anche l’attaccamento all’uomo, nonostante sia un animale selvatico.

Sembra incredibile ma questo affascinante rapace ha delle virtù incredibili ed ecco come si avvicina all’uomo e come addomesticarlo

Ecco come possiamo avvicinarci a questo volatile notturno e farci amicizia. I gufi non sono animali domestici ed è quindi bene cercare di avvicinarli se abbiamo una casa nella natura, in campagna o in montagna. Costruire una capanna su un albero è il miglior modo per creare uno spazio il meno domestico possibile e far sentire il gufo libero di avvicinarsi e ripartire.

Normalmente se si trova un cucciolo di gufo e lo si alleva dandogli da mangiare, si creerà un imprinting materno da subito. Dando da mangiare larve e piccoli insetti, nonché parti di piccoli animali come topi, parti di pollo, conigli. Sono dei veri predatori notturni e sembra incredibile ma questo affascinante rapace ha delle virtù incredibili ed ecco come si avvicina all’uomo e come addomesticarlo.

Come creare l’imprinting con un rapace notturno

Per far sviluppare loro questa dote naturale da predatori vanno lasciati liberi e mai tenuti in gabbia. Non si può possedere un gufo ma solo crearci un legame sano e naturale e sarà lui a venire spontaneamente verso di noi. Come un gatto ci porterà le sue prede notturne e ne lascerà i resti la mattina dopo.

Si lascerà accarezzare se sente che lo rispettiamo nella sua libertà e potrà farci compagnia vivendo anche fino a 30-50 anni insieme a noi. Se troviamo un gufo ferito o nella natura ed abitiamo in città, non portiamolo a casa con noi, ma al Centro Forestale più vicino.

Solo se abitiamo nella natura potremmo permetterci di costruire un legame con uno di questi magnifici volatili.