Sembra incredibile ma questa pianta aromatica alleata del cervello migliora la memoria e ritarda l’invecchiamento

rosmarino

Le piante aromatiche, è noto, sono da sempre utilizzate in cucina per dare sapore alla maggior parte dei cibi.

La cucina mediterranea, infatti, vede come protagoniste proprio le aromatiche. Dal timo al rosmarino passando per la salvia sono tutte grandi alleate del gusto.

In molti, poi, amano anche cimentarsi nella coltivazione delle aromatiche direttamente nell’orto o sul balcone.

Frequentemente, infatti, si è trattato della coltivazione di queste piante e della loro cura.

Tuttavia, tra le aromatiche ne spicca una in particolare per via delle sue qualità molto interessanti. Si sta scrivendo del rosmarino, pianta aromatica capace di dare sapore a qualsiasi piatto dalla carne al pesce.

Il rosmarino oltre ad essere perfetto sulle pietanze è ottimo anche per migliorare la memoria.

Sembra incredibile ma questa pianta aromatica alleata del cervello migliora la memoria e ritarda l’invecchiamento

Le proprietà benefiche del rosmarino sono note sin dall’antichità.

Gli Egizi la ritenevano una pianta magica capace di donare immortalità. Nell’Antica Roma, invece, si usava bruciare rosmarino in onore degli dei.

Nell’Amleto, Shakespeare attribuì al rosmarino il potere di fornire un aiuto alla memoria.

Recentemente, anche il British Psychological Society ha sostenuto che il rosmarino può essere veramente considerata l’aromatica della memoria.

La ricerca fu effettuata su un campione di over 60 sistemati in una stanza in modo casuale. Alcuni annusarono della lavanda, altri rosmarino e altri ancora nulla.

Sottoposti, successivamente, ad un test della memoria quelli che avevano annusato il rosmarino dimostrarono una capacità di ricordare del 15% in più.

Quindi, sembra incredibile ma questa pianta aromatica alleata del cervello migliora la memoria e ritarda l’invecchiamento.

Potrebbe aiutare i pazienti che presentano problemi di memoria a breve termine.

Oli essenziali

Si sostiene sia merito del cineolo, una sostanza capace di giungere all’ippocampo favorendo il processo di memorizzazione.

Il rosmarino oltre ad essere annusato potrà essere utilizzato sotto forma di olio essenziale.

Da un lato, se inalato il rosmarino favorisce concentrazione e memoria mentre dall’altra possiede altre proprietà.

Nella medicina popolare, infatti gli olii essenziali di rosmarino sono utilizzati come depurativi e antinfiammatori.

Questo prodotto, diluito in olio di mandorle, è in grado di ridurre i dolori articolari e muscolari.

Sarà sufficiente unire una quindicina di gocce nella vasca poco prima di fare il bagno.

Sempre secondo la tradizione, poi, il rosmarino è alleato di chi necessita di sgonfiare edemi e dire addio alla ritenzione idrica.

Può essere assunto sia come olio essenziale che come decotto, infuso o tisana.

Controindicazioni

Si consiglia di rivolgersi sempre al medico prima di cominciare ad utilizzare questi prodotti. L’olio essenziale di rosmarino non ha particolari controindicazioni ma è fortemente sconsigliato in gravidanza, per chi soffre di epilessia e nei bambini. Inoltre, se ne sconsiglia l’uso prolungato e in grande quantità.

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