Il carciofo è il re della tavola in questo periodo dell’anno, possiamo finalmente mangiarlo fresco per assaporare tutto il gusto intenso. Ma come conservarli a lungo senza rovinarli? Scopriamo quali sono i migliori procedimenti.
Gli ortaggi disponibili a febbraio sono tantissimi e straordinari, nonostante le basse temperature, potremo mettere nel carrello della spesa diverse verdure di stagione. È il momento di preparare squisite ricette a base di cavolfiore, verza, cardo, broccolo, cicorie e fare il pieno di vitamine e sali minerali. Nelle tavole non potranno mancare i carciofi, con tipologie differenti da Nord a Sud, ma sempre dal gusto inconfondibile.
I modi in cui possiamo cucinarli sono infiniti, utilizzando metodi di cottura più o meno light e aggiungendo qualche profumata erba per esaltarne il sapore. Con il carciofo possiamo abbinarne tantissime, come la menta, il prezzemolo, la maggiorana, il timo, il coriandolo oppure l’alloro. Se li prepariamo ripieni, o saltati in padella, l’aglio è un ingrediente strepitoso che si sposa perfettamente con il re dell’orto.
Sembra incredibile ma puoi conservare carciofi crudi e cotti con dei metodi facilissimi
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Cucinare i carciofi non presuppone particolari e complicate tecniche, ci vuole davvero poco per cuocerli. L’importante è evitare che diventino neri quando sono crudi utilizzando il limone e bisogna avere solo un poco di pazienza quando li puliamo. Solitamente quelli freschi non durano molto, possiamo riporli nel cassetto apposito del frigorifero, in un contenitore ermetico, per un massimo di 5 giorni, poi potrebbero rovinarsi. Mentre se li mettiamo in frigo sottovuoto interi, con qualche fettina di limone e porro, potremo consumarli entro 2 settimane.
La soluzione più conosciuta e diffusa per conservarli per mesi è congelarli, solo dopo averli puliti. Quelli crudi si dovranno immergere a spicchi o fette, per circa mezz’ora, in un contenitore pieno di acqua e succo di limone. Dopo averli asciugati, basterà metterli negli appositi sacchetti alimentari, anche sottovuoto, e poi in freezer. Dureranno massimo 6 mesi anche se li congeliamo sbollentati, impiegheremo meno tempo poi per cuocerli in un secondo momento.
Sembra incredibile ma puoi conservare carciofi crudi e cotti in altri modi e tenerli in dispensa per lungo tempo. Potremo preservare il gusto dei carciofi per circa 9 mesi con il classico metodo sott’olio, che molti conoscono. Dovremo bollirli nell’aceto e vino bianco, alloro, pepe. Appena freddi e asciutti sistemiamoli nei barattoli sterilizzati colmi d’olio EVO e spezie e creiamo il sottovuoto in pentola.
Non solo sott’olio
Al posto dell’olio extravergine d’oliva, possiamo conservarli al naturale, direttamente nell’acqua di cottura salata e arricchita con pepe e alloro. Assicuriamoci di chiudere bene i vasetti e di sterilizzarli a bagnomaria. Ma se preferiamo un gusto intenso e particolare, la conserva in agrodolce è la soluzione ideale. Basterà fare cuocere i carciofi in acqua, aceto, vino, zucchero di canna, aglio ed erbe aromatiche, versarli nei barattoli e bollirli.
Un altro modo per gustare i carciofi per mesi è conservarli sott’aceto, dopo averli lessati in acqua e limone. Poi mettiamoli nei barattoli pieni d’aceto e un pizzico di sale e sostituiamo l’aceto dopo 2 settimane, prima di conservarli definitivamente in dispensa.