Sembra incredibile ma per liberarsi degli insetti che infestano le piante aromatiche basta questo prodotto che tutti abbiamo in casa

afidi

Con l’arrivo della primavera si assiste al risveglio della natura. Tra le piante che escono dal riposo invernale non possiamo dimenticare le aromatiche.

Infatti, sono tra le più diffuse in assoluto su terrazze e giardini. Come tutte le piante anche queste necessitano di cure adeguate a dare il meglio di loro.

Durante la prima parte della primavera le nostre piantine cominceranno a spuntare, lo capiremo vedendo crescere le foglie e spuntare i germogli.

Ma che lavori andranno effettuati in questo periodo per ricevere il meglio da queste incredibili aromatiche? Sembra incredibile ma per liberarsi degli insetti che infestano le piante aromatiche basta questo prodotto che tutti abbiamo in casa.

Lavori

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Si tratterà, principalmente, di lavanda, origano, maggiorana, rosmarino, timo e salvia. Nel mese di aprile sarà necessario ripulire i cespi eliminando le parti secche e accorciando di circa 2/3 le parti legnose di lavanda, rosmarino, timo e salvia.

Sempre questo, poi, sarà il periodo perfetto per effettuare delle moltiplicazioni per talea delle piante aromatiche.

A fine aprile, inoltre, sarà importante dedicare un po’ di attenzione alle piante infestanti. Infatti, per mantenere in salute le nostre aromatiche, ogni quindici giorni bisognerà eliminare tutte le erbe in eccesso.

A giugno la maggior parte delle piante sarà matura abbastanza per essere raccolta senza problemi. Ricche di principi attivi, la raccolta dovrà essere effettuata in giornate soleggiate, preferendo le ore centrali del mattino.

Nel caso di primavera siccitosa si consiglia di cominciare ad irrigare le aromatiche, evitando di formare i ristagni di acqua.

Afidi

Si può provare a combattere gli afidi e gli insetti sulle nostre piante utilizzando del sapone di Marsiglia. Si tratta, infatti, di un valido rimedio per liberare le aromatiche da questi fastidiosi insetti.

Il sapone dovrà essere sciolto in acqua e nebulizzato nelle prime ore della mattina sulle piante facendo attenzione a bagnare tutta la pianta.

Controllare anche nelle zone nascoste al di sotto delle foglie dove i parassiti depongono le uova.

Sembra incredibile ma per liberarsi degli insetti che infestano le piante aromatiche basta questo prodotto che tutti abbiamo in casa.

Nel caso di infestazioni ostinate si consiglia di rivolgersi a un garden center o a un vivaio.

Raccolta

Nel mese di giugno si potrà raccogliere la lavanda. Potrà essere utilizzata per vari scopi, tra cui la realizzazione di prodotti di erboristeria come tisane, tinture o sacchetti profumati per l’armadio.

La maggiorana e l’origano, poi, dovranno essere tenute lontane dalle piante infestanti. Sono aromatiche che potranno essere raccolte durante tutto il trimestre. Gli usi saranno, principalmente, culinari.

Il rosmarino, re delle aromatiche, potrà essere raccolto dopo la fioritura per usi erboristici e culinari. A seconda delle zone, poi, la raccolta proseguirà fino a fine giugno.

Sulla salvia, invece, appariranno delle infiorescenze a giugno. Bisognerà recidere i fusti a una quindicina di centimetri al di sotto delle infiorescenze.

Il timo inizierà a fiorire nella seconda metà di giugno. La raccolta andrà effettuata allo schiudersi della maggior parte dei fiori. Questa aromatica potrà essere utilizzata per la creazione di tisane con proprietà antibatteriche.

Per scoprire come potare il rosmarino si consiglia di consultare questo articolo.

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