Gli appassionati dell’oroscopo lo sanno bene: ci sono 12 segni dello zodiaco, ognuno corrispondente a degli specifici giorni nel corso dell’anno. Questi ci sanno indicare le possibili caratteristiche e prospettive di ognuno. Tanto che possiamo capire con quali segni andremo più d’accordo e con quali sarà impossibile formare una coppia o un’amicizia.
Ma se esistessero più di 12 segni?
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Si sa che i nostri segni zodiacali, in realtà, sono legati a delle costellazioni. Queste sono attraversate dal Sole in un certo periodo dell’anno, proiettandosi su Cancro, Toro o Gemelli, ecc. Invece, fra il 30 novembre e il 18 dicembre, il Sole sembra investire un’altra costellazione che non fa parte dei 12 segni dello zodiaco.
Sembra incredibile ma esisterebbe un tredicesimo segno zodiacale sconosciuto
In questo lasso di tempo la costellazione che appare chiara è quella dell’Ofiuco. La scoperta non è certo recente, dato che è conosciuta da lungo tempo.
Ai tempi dei Greci questa era identificata con Asclepio, poi Esculapio per i latini. Questo era il Dio della medicina, rappresentato con un bastone intorno a cui si avvolge un serpente. Insomma, parliamo del simbolo del personale medico. Era anche stato descritto già nel II secolo da Tolomeo.
Perché allora questa è l’unica costellazione zodiacale che non è associata a un segno, entrando quindi a far parte dell’oroscopo?
Pare che tra le varie ragioni ci sia il numero stesso, perché 12 sembrava essere un numero più evocativo rispetto al 13. Inoltre, si voleva far corrispondere i segni zodiacali al numero di mesi dell’anno solare per consentire un migliore calcolo astrologico.
Senza contare che, col passare del tempo, l’identificazione delle costellazioni è cambiata. Ad esempio, per un periodo la costellazione dello Scorpione incorporava anche stelle che oggi consideriamo parte di Ofiuco.
Comunque, a più riprese è stato proposto di inserire questa costellazione fra i segni zodiacali. Nel 1970 l’astrologo Schmidt propose addirittura uno zodiaco di 14 segni, includendo il segno della Balena, così da mantenere il numero pari.
In realtà, però, in Giappone questo tredicesimo segno esiste già, all’interno del loro zodiaco, rappresentato dal “portatore di serpenti”.
Insomma, sembra incredibile ma esisterebbe un tredicesimo segno che avrebbe potuto fare parte anche del nostro zodiaco.
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