Uno dei prodotti più utilizzati nelle pulizie di casa è sicuramente il sapone di Marsiglia. Come ben sappiamo, si tratta di un sapone antichissimo, prodotto da oltre 600 anni, nella zona intorno a Marsiglia, in Francia. La ricetta iniziale prevedeva l’utilizzo dell’olio d’oliva, prodotto localmente, e della cenere, proveniente dalla combustione della salicornia.
Con il passare del tempo, e con il miglioramento dei processi chimici e industriali, la cenere venne sostituita dall’acqua di mare. Dal 1906, si fissò la formula del sapone di Marsiglia, che doveva contenere il 63% di olio di copra (o di palma), il 28% di acqua e il 9% di soda.
Proprietà e controindicazioni del sapone di Marsiglia
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Il sapone di Marsiglia, grazie alla sua alcalinità, è davvero ottimo come detergente. Infatti, potrebbe essere efficace per contrastare le infezioni da candida; oppure come schiuma da barba. In quest’ultimo caso, infatti, il sapone aiuterebbe ad ammorbidire il pelo che si può così tagliare, quindi, più facilmente. Andrebbe evitato, invece, per il lavaggio dei capelli, perché il sapone ne apre le scaglie rendendoli più fragili.
Invece, contrariamente a quanto si pensa, il sapone di Marsiglia non sarebbe sempre adatto per il lavaggio dei panni, soprattutto se lo si utilizza da solo, senza altri detersivi. Alla lunga, infatti, il sapone potrebbe ingrigire gli indumenti e lasciare numerosi residui che rovinerebbero i tessuti.
Sembra incredibile ma esiste un sapone che pochi conoscono
Una volta capite quali sono le reali proprietà del sapone di Marsiglia, e dei saponi in generale, possiamo finalmente svelare un altro tipo di sapone che molte persone non conoscono. Stiamo parlando del sapone nero all’olio d’oliva, un sapone che ancora oggi si produce dall’olio d’oliva, proprio come si faceva secoli fa. Si tratta di un prodotto 100% naturale e biodegradabile, completamente privo di solventi e coloranti, riconoscibile per il suo colore scuro.
Lo si può impiegare, ad esempio, per mantenere lucide e pulite le superfici in pelle, come quelle di divani, giacche, scarpe, interni auto e così via. Oppure, se utilizzato in minime quantità, insieme all’olio di lino, può essere molto efficace per la pulizia delle superfici in legno, compreso il parquet.
Infine, si potrebbe sfruttare anche nel giardinaggio, per proteggere le piante dall’invasione di parassiti e batteri, come cocciniglie, ragni rossi, afidi e così via. Quindi, sembra incredibile ma esiste un sapone completamente naturale che nessuno, o pochi, utilizzano nelle pulizie.
Come utilizzare al meglio il sapone nero all’olio d’oliva
Il sapone nero all’olio d’oliva ha diverse proprietà, ma la migliore è quella di essere un ottimo antischiuma. Questa funzione può tornare molto utile quando, ad esempio, esageriamo con il dosaggio di detersivo per pavimenti e creiamo troppa schiuma. Per ridurne la quantità, possiamo aggiungerne nel secchio un paio di cucchiai e, come per magia, la schiuma inizierà ad attenuarsi.
Possiamo fare lo stesso discorso nel caso in cui volessimo produrre un detersivo fai da te per il bucato. Anche qui, se non si dosano bene i vari ingredienti (soprattutto il detersivo per i piatti), si rischia di creare troppa schiuma nella lavatrice, provocando potenzialmente danni all’elettrodomestico. Per non ritrovarsi in una brutta situazione, dunque, basterà aggiungere del sapone nero all’olio d’oliva e riequilibrare il composto.