Non manca mai l’occasione per ripetere che non potremmo vivere senza lavastoviglie. Questo elettrodomestico ha cambiato la vita di tutti noi. Nessuno si deve più preoccupare di dover lavare i piatti dopo cena. Nemmeno organizzare una cena tra amici è più un problema. È così che si risparmia tempo prezioso senza faticare.
Eppure questo comodissimo elettrodomestico non è proprio economico. In base al tipo di lavaggio e alla frequenza di utilizzo, i costi sulla bolletta possono davvero lievitare. Infatti, sembra incredibile ma ecco quanto spendiamo utilizzando la lavastoviglie e perché lavare a mano può essere conveniente.
Meglio lavare a mano o in lavastoviglie
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Questa diatriba va avanti da anni e anni. Ci sono coloro che sostengono che con la lavatrice, oltre a risparmiare tempo, si risparmi anche in denaro. Altri, invece, credono che un lavaggio a mano fatto in modo consapevole riduca notevolmente sprechi e spese.
Ma chi ha veramente ragione? Oggi siamo qui per cercare di scoprirlo. La lavastoviglie è indubbiamente rivoluzionaria, specialmente per chi ha famiglie numerose. Oggi, inoltre, esistono tutta una serie di programmi che consentono di risparmiare. Per esempio, il programma “eco” o il mezzo carico. In questo articolo si può consultare la guida su errori e orrori pericolosi nell’uso della lavastoviglie che faranno sobbalzare.
Per capire quale metodo ci consente di risparmiare di più bisogna valutare 3 variabili:
- la tipologia di lavatrice;
- il contratto di gas e luce;
- il costo dell’acqua.
Sembra incredibile ma ecco quanto spendiamo utilizzando la lavastoviglie e perché lavare a mano può essere conveniente
Per un lavaggio in lavastoviglie a carico pieno in modalità eco s’impiegano circa 0,8 kWh. L’acqua media che consuma questo elettrodomestico a ogni lavaggio è pari a 12 litri. Consideriamo, invece, di dover lavare le stesse stoviglie a mano. Per farlo, il lavello verrà riempito completamente e le stoviglie lavate solo con quell’acqua.
In un secondo momento, l’acqua corrente viene usata solo per il risciacquo. L’acqua consumata sarà pari circa a 21 litri. Mettendo il caso che si utilizzi acqua calda, il gas consumato sarà pari a 0,23 kWh al secondo.
Da una prima valutazione pare di capire che la lavastoviglie vinca sul lavaggio a mano in termini di convenienza e spese medie. Tuttavia, pochi considerano il diverso costa dell’acqua e del gas nei vari Comuni italiani.
In alcune città, il costo di entrambi i servizi è di gran lunga superiore a quello di altri Comuni. Pare, infatti, che un abitante di Firenze paghi circa 5 volte di più che un cittadino a Milano. Da valutare anche i costi del gas in città al metro cubo. Questo è influenzato da zona tariffaria, spese di gestione e livelli dei consumi. Pertanto, solo traducendo i consumi in costi effettivi che si potrebbe scoprire che lavare i piatti a mano conviene di più.
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