Sembra incredibile ma ecco quante volte dovremmo mangiare ogni giorno per restare in salute

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Comporre correttamente la propria dieta può essere un’impresa complicata. Bisogna sapere esattamente che cosa mangiare e in che quantità. L’obiettivo è quello di avere un’alimentazione varia ed equilibrata, che permetta di ottenere il giusto quantitativo di nutrienti e non ci esponga a carenze o eccessi. Se esageriamo con l’assunzione di una certa sostanza, potremmo essere esposti a varie problematiche.

Per comporre una dieta davvero efficace, è importante rivolgersi a degli specialisti. Loro sapranno che analisi prescriverci, per capire se dobbiamo migliorare il nostro regime alimentare. E poi, se lo riterranno necessario, ci prescriveranno una nuova dieta o le azioni correttive per mangiare meglio.

Oggi ci concentriamo su un argomento un po’ diverso, ovvero non sul “cosa” mangiare, ma su “quante volte”. E scopriremo qualcosa di interessante. Infatti, sembra incredibile, ma ecco quante volte dovremmo mangiare ogni giorno per restare in salute.

I consigli degli esperti

Come sempre, è importante sapere cosa ne pensano gli esperti. L’Istituto Superiore di Sanità, ad esempio, fornisce delle informazioni utili che potrebbero aiutare a rendere più efficace la nostra dieta.

La maggior parte di noi fa tre pasti al giorno: colazione, pranzo, e cena. Alcuni, poi, spinti dalla golosità, tendono a fare uno spuntino serale, composto spesso di cibi poco sani.

Secondo l’ISS, il numero corretto di pasti giornalieri non è né tre né quattro. Infatti, gli esperti indicano che il numero più adeguato potrebbe essere cinque pasti. Cerchiamo, quindi, di capire come questi pasti dovrebbero essere disposti durante la giornata.

Sembra incredibile ma ecco quante volte dovremmo mangiare ogni giorno per restare in salute

Per l’lSS, il primo pasto della giornata dovrebbe essere, ovviamente, la colazione. Essa dovrebbe fornire circa un quinto delle calorie giornaliere e dovrebbe dare energia sufficiente per affrontare al meglio la giornata.

A metà mattinata dovrebbe, poi, arrivare una merenda, che ci permetta di arrivare fino a pranzo senza cali energetici eccessivi. Allo stesso tempo è bene che non sia troppo abbondante o rischieremmo di saltare il pranzo.

Poi arriva il pranzo, pasto più ricco e che dovrebbe garantire più energia. Esso dovrebbe fornire una varietà di diverse sostanze nutritive.

Il quarto pasto è la merenda del pomeriggio, che come quella della mattina fornisce energia fino al pasto successivo e non dovrebbe essere eccessiva.

L’ultimo pasto è la cena, che insieme al pranzo dovrebbe fornire il 60% dell’energia giornaliera.

L’ISS ricorda, poi, di dividere correttamente le sostanze nutritive nell’arco della giornata, prediligendo frutta, ortaggi e cereali, che bisognerebbe assumere più frequentemente.

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