Che l’alimentazione sia in grado di aiutarci contro i disturbi di stomaco e prevenire malattie anche importanti che riguardano diversi organi è un qualcosa che sappiamo. Nonché, si tratta di un concetto che abbiamo ripreso più volte negli articoli precedenti. Quello che non tutti forse sanno, però, è che le proprietà e le componenti contenute negli alimenti, anche nei più piccoli in dimensioni, non si fermano qua. In alcuni casi si tratta, infatti, di un vero e proprio tesoro di vantaggi per la nostra salute e per questo non possiamo non conoscerli.
Fare la nostra parte
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Alcune malattie, purtroppo, non si possono prevenire o curare e di questo tutti ne abbiamo coscienza. Ce ne sono, però, tantissime altre che causiamo noi stessi, tramite i nostri atteggiamenti e le nostre cattive abitudini. Per quest’ultime possiamo eccome fare qualcosa. Il primo passo è proprio quello di mangiare, quotidianamente, i cibi giusti. Che siano essi primi piatti, infusi o spezie. A tal proposito, tra poco sveleremo gli incedibili talenti di una spezia in particolare.
Sembra impossibile ma aggiungere questa spezia ai cibi stimola la memoria e ritarda l’invecchiamento
Effettivamente, il cibo può influire anche sul benessere di uno degli organi più importanti per il nostro benessere fisico e mentale, ovvero il cervello. Per molti sarà una sorpresa, ma l’alimentazione ha un ruolo chiave nella prevenzione di disturbi neurologici e anche nella lucidità che la nostra memoria conserva. Oggi ne andremo a scoprire uno con queste capacita. Infatti, sembra impossibile, ma aggiungere questa spezia ai cibi stimola la memoria e ritarda l’invecchiamento. Ci riferiamo al curry.
Il curry, infatti, spezia amatissima anche in occidente e dunque anche nel nostro Paese, presenta un’alta concentrazione di curcumina.
Questa componete, come possiamo vedere in questo studio, presenta delle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Nonché addirittura antitumorali. Sembra, infatti, che abbia un ruolo nel ritardare gli effetti e i sintomi di malattie e disturbi neurologici. Stimolando difatti il lavoro del cervello, sia a livello della memoria che delle capacità cognitive.
Come conseguenza, non solo dona una maggiore lucidità, ma potrebbe rappresentare un’arma contro i sintomi dell’invecchiamento. Dopo essersi consultati con il proprio medico curante, potrebbe trattarsi di un’ottima strategia quella di inserire questa spezia nella propria dieta. Sempre ovviamente non esagerando nelle quantità, ma trovando al contrario il giusto equilibrio.