L’Italia è un paese che offre numerose attrattive. Abbiamo sia il mare che la montagna. Per non parlare delle città d’arte che tutto il Mondo ci invidia. Roma, Firenze e Venezia – solo per citare le più famose – attraggono ogni anno milioni di turisti stranieri. Anche borghi pittoreschi e laghi rilassanti attirano sempre molte persone. Oltre alle località rinomate, però, in Italia ci sono anche delle meravigliose perle poco note.
Spesso si è portati a pensare che per vedere paesaggi suggestivi si debba volare oltreoceano. In realtà, abbiamo luoghi particolari e attrazioni magnifiche anche a due passi da casa nostra. Messi in ombra dai luoghi più noti e celebri, in Italia ci sono angoli di una bellezza incredibile che solo pochi conoscono. Nel nord-est del Paese, ad esempio, c’è un’attrazione naturalistica che merita assolutamente una gita. Spostandoci invece nel centro-sud, si trova un luogo spettacolare che richiama i canyon americani. Nelle prossime righe andremo a scoprire un luogo altrettanto suggestivo, e sconosciuto ai più, che sembra il Far West.
I calanchi del Cannizzola
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Ci troviamo nell’entroterra siciliano. In una zona arida e isolata che si trova proprio sul confine tra le province di Enna e Catania. Ciò che rende particolare quest’area è la sua connotazione geomorfologica. La parola “calanchi”, infatti, sta ad indicare una serie di colline che, sottoposte per secoli all’erosione di acqua e vento, oggi sono quasi del tutto prive di vegetazione. Il risultato è un paesaggio estremamente brullo, decisamente molto suggestivo e, per certi versi, anche romantico. L’atmosfera di questo luogo richiama alla mente i paesaggi aridi della steppa asiatica, così come alcune zone del sud-ovest americano.
Come raggiungere i calanchi e quando visitarli
Non essendo un’attrazione turistica, la zona dei calanchi del Cannizzola non è servita da mezzi pubblici. Per andarci, bisogna quindi essere provvisti di un mezzo proprio. La distanza da Catania è di circa 35 km, mentre da Enna, di 60 km circa. Per raggiungerli, basterà sapere che la Strada Provinciale 84 – denominata anche “Strada delle Valanghe” – passa proprio al centro di questa arida distesa. In previsione di una visita, è inoltre opportuno sapere che, in piena estate, nei calanchi del Cannizzola, le temperature possono superare tranquillamente i 35°. In inverno, invece, il termometro scende spesso a zero. Se ci si trova in ferie da queste parti in luglio o agosto, è quindi meglio organizzare la visita la mattina molto presto oppure la sera, verso il tramonto.
Sembra il Far West ma è in Italia questo suggestivo paesaggio arido dalle mille sfumature ocra assolutamente da vedere
Come già accennato, i calanchi del Cannizzola ricordano moltissimo i brulli paesaggi di Arizona, Utah e Nevada. Non a caso, questa località è stata scelta più volte come location cinematografica. Nel 1964, questo territorio venne scelto come set per alcune scene de “La Bibbia” di John Huston.
Nel 2017, i calanchi siciliani sono stati poi la scenografia, insieme ad altri luoghi del Mondo, del cortometraggio “Audi quattro – Ski the World”. Ed ancora, nel 2021, sempre qui hanno girato il lungometraggio “Fortress” di Jessica Woodworth ispirato a “Il deserto dei Tartari” di Buzzati che, secondo le idee originarie, avrebbe dovuto essere ambientato in Armenia.
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