“Gagliano a prima vista non sembra un paese, ma un piccolo insieme di case sparse, bianche, con una certa pretesa nella loro miseria…”
Così Carlo Levi descriveva questo piccolo borgo nel cuore della Basilicata in quello che poi diventò il suo libro più famoso: “Cristo si è fermato a Eboli”. Convinto oppositore del regime fascista e per questo mandato al confino, Levi passò gli ultimi suoi anni di esilio ad Aliano, da lui definita “piccola Gerusalemme”. Questo minuscolo borgo della Lucania, che conta meno di 1000 anime, è arrivato alla ribalta nazionale per la sua forte vocazione culturale. Qui è possibile visitare, ad esempio, il Parco Letterario Carlo Levi e la casa in cui lo scrittore e pittore visse fino al 1936.
Sembra di stare sulla luna e invece è il paesaggio naturale che si ammira in questo piccolo borgo del Sud Italia
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Aliano è arrivato alla ribalta nazionale e conosciuto anche all’estero per “La luna e i Calanchi”, un festival unico nel suo genere. Non un semplice susseguirsi di esibizioni, concerti e letture, ma una settimana in cui immergersi in un mondo ancestrale dai tempi lenti e dilatati. A “La luna e i Calanchi” non ci sono orari né ritardi, quello che conta è “lo stare insieme”. I visitatori si confondono con gli artisti, scrittori, pittori, registi e musicisti che per settimane trovano casa e lavorano ad Aliano.
Aliano tra poesia e paesaggi lunari
Tra versi di poesia, concerti al chiaro di luna, performance teatrali e laboratori innovati si impara a conoscere un paesaggio strabiliante: quello dei calanchi. I calanchi sono montagne argillose che si stendono a perdita d’occhio. Solo qua e là piccoli arbusti e cespugli interrompono quello che ricorda la superficie lunare. In Basilicata, infatti, secoli e secoli di acqua e vento hanno modellato il terreno argilloso, creando delle vere e proprie sculture naturali. Guglie, pinnacoli e profondi canyon si susseguono in un paesaggio incredibile, mistico, silenzioso in cui gli amanti del trekking possono immergersi per intere giornate. E proprio uno dei calanchi più alti diventa ogni anno uno dei momenti più pittoreschi del festival di Franco Arminio. Dopo una lunga passeggiata e sulle note degli stornellatori i visitatori sono invitati ad “attaccare” la vetta del calanco e sancire, ancora, la potenza della poesia.
Sembra di stare sulla luna e invece è il paesaggio naturale che si ammira in questo piccolo borgo del Sud Italia: è Aliano, una “piccola Gerusalemme”.
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