Le temperature aumentano e allora ci rifugiamo a mare mostrando al sole la pelle chiara. In agguato ci sono i raggi ultravioletti che cerchiamo di frenare con qualche crema solare. Ma esistono anche delle alternative naturali che evitano l’utilizzo di sostanze chimiche. Scopriamoli come il segreto delle nonne per abbronzarsi di più.
Quando si va al mare meglio seguire le norme dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Queste ci indicano i rischi di un’esposizione violenta ai raggi ultravioletti durante le ore più calde della giornata. In effetti sia che si vada al mare ma anche che semplicemente si esca, nel periodo estivo è meglio evitare le ore che vanno dalle 11 alle 15, le più pericolose. I raggi UV possono causare anche la nascita di cancro alla pelle.
La funzione delle creme solari
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Piuttosto che esporsi di continuo al sole, conviene semplicemente sistemarsi all’ombra per evitare effetti nocivi. In effetti riguardo alle creme solari molti pensano che, oltre a proteggere, permettano anche di potersi esporre più a lungo al sole. Un pensiero sbagliato. Scegliamo anche il costume da bagno adatto.
Per una buona protezione è meglio utilizzare creme solari che abbiano almeno un fattore di protezione 15 per le attività quotidiane. Invece se si va al mare bisogna pensare a un fattore di protezione 30. Vengono applicate un quarto d’ora prima di esporsi e la protezione va messa in abbondanza sulla pelle. Per proteggere la pelle adeguatamente l’applicazione della crema solare va ripetuta ogni due ore.
Prodotti chimici nelle creme solari
Tuttavia non sempre si conosce che le creme solari proteggono dai raggi ultravioletti, perché contengono dei filtri di natura chimica. In genere si tratta di derivati dal petrolio che a lungo andare vengono assorbiti dalla pelle. Poiché il nostro organismo è già esposto a vari inquinanti, è meglio non aggiungere altro se non per motivi importanti.
Cerchiamo di utilizzare delle creme solari di buona qualità, semmai spendendo qualche euro in più o chiedendo direttamente ad un dermatologo. Evitiamo le creme che hanno nella composizione prodotti chimici come ad esempio l’oxybenzone, un possibile perturbatore endocrino. In effetti esiste anche un modo naturale per proteggere la pelle dai raggi del sole.
Segreti per proteggere naturalmente la pelle dal sole
La cosa più semplice è proteggersi attraverso un indumento. Non è necessario esporre la pelle indossando un costume tipo bikini, solo perché si possa abbronzare meglio. Conviene invece proteggere naturalmente la pelle e per questo scegliamo dei prodotti Bio, anche creme solari. Questa categoria mette fuori nella sua composizione quegli elementi chimici ritenuti dannosi alla pelle.
Creme che possono aiutarci a proteggere la pelle sono quelle a base di ossido di zinco, che crea una barriera protettiva contro i raggi solari. In ogni caso in confezione ci deve essere indicata la protezione contro raggi UVA e UVB.
Anche gli oli sono adatti, da acquistare in un negozio di cosmetici o in farmacia, preparati proprio in vista dell’esposizione solare. Ecco i segreti per proteggere naturalmente la pelle dal sole.
Proteggersi con la giusta alimentazione e il segreto delle nonne
L’alimentazione può aiutare a proteggere con più efficacia la nostra pelle dai raggi solari. In modo particolare sono consigliati quegli alimenti ricchi di vitamina C, A ed E, antiossidanti e in particolare i betacaroteni. Ritroviamo questi soprattutto nella frutta e verdura come nelle carote, nei pomodori, nelle fragole e nei meloni.
Da non dimenticare infine anche una crema doposole può essere molto utile, se avessimo preso più sole di quello che avremmo dovuto.
Con le giuste protezioni potremmo passare un’estate tranquilli.