È ben noto che i titoli azionari appartenenti al settore delle utilities sono quelli più difensivi in assoluto. Con il loro beta inferiore a 1, infatti, si muovono più lentamente rispetto al mercato sia nelle fasi rialziste che in quelle ribassiste. Una chiara dimostrazione arriva da quanto sta succedendo da inizio anno. A fronte di un Ftse Mib che ha guadagnato il 15% circa, il settore delle utilities guadagna meno del 5%. Non deve, quindi, sorprendere che in una giornata di difficoltà come quella del 10 marzo segnali di ripresa arrivano dal settore delle utilities. Sulle quaranta azioni a maggiore capitalizzazione solo 7 hanno avuto rendimento positivo e tra queste tre appartengono al settore delle utilities: ENEL, Italgas e Terna.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo ENEL
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Il titolo ENEL (MIL:ENE) ha chiuso la seduta del 10 marzo a quota 5,326 €, in rialzo dello 0,13% rispetto alla chiusura precedente.
Se segnali di ripresa arrivano dal settore delle utilities, non possiamo dire la stessa cosa di ENEL che continua nella sua lunga fase laterale. Vista anche la sua capitalizzazione, solo una decisa ripresa di questo titolo potrebbe spingere il settore al rialzo. Purtroppo, al momento non si vedono chiari segnali di ripresa.
Per Italgas non si vedono segnali di ripresa
Il titolo Italgas (MIL:IG) ha chiuso la seduta del 10 marzo a 5,24 €, in rialzo dell’1,65% rispetto alla seduta precedente.
Questo titolo azionario tra quelli trattati in questo articolo è quello messo peggio. Tutti gli indicatori, infatti, sono impostati al ribasso. Anche il rialzo del 10 marzo non è significativo in quanto inside rispetto all’ampia barra negativa precedente.
Una speranza per i rialzisti arriva dal fatto che area 5,2 € già in passato ha visto la tenuta delle quotazioni e un’immediata ripartenza.
L’analisi grafica sembra indicare per Terna un futuro al rialzo
Il titolo Terna (MIL:SGR) ha chiuso la seduta del 10 marzo a quota 7,166 €, in rialzo dello 0,34% rispetto alla seduta precedente.
Tra i titoli azionari analizzati in questo articolo Terna è quello messo meglio. Dopo il segnale rialzista dello SwingTrading Indicator, infatti, anche le medie hanno incrociato al rialzo avendo come obiettivo area 7,5 €.
Da notare che per la seconda volta area 6,9 €/7 € ha retto molto bene alle pressioni ribassiste rilanciando le quotazioni di Terna.
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