Al termine di una giornata tutta al ribasso, ma che ha chiuso lontana dai minimi, è apparso un segnale ribassista sulle azioni De Longhi. Si è concretizzato, infatti, un importante segnale di continuazione ribassista come il Three Black Crow. Ci sono, quindi, elevate probabilità che si possa continuare al ribasso.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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Qualunque sia l’indicatore utilizzato, l’analisi attraverso i multipli di mercato restituisce un titolo sopravvalutato rispetto alla media del settore di riferimento. Ad esempio, il rapporto tra prezzo e utili è pari a 16x, un valore ben superiore rispetto al livello spartiacque pari 10x. Tuttavia, con un ratio “enterprise value to sales” di circa 0.89 per l’esercizio in corso, la società appare sottostimata.
Se, invece, si passa alle raccomandazioni degli analisti si scopre che le quotazioni hanno una sottovalutazione, rispetto al prezzo obiettivo medio a un anno, superiore al 23%. È interessante notare che anche nello scenario più pessimistico il titolo risulta essere sottovalutato. Il rating medio, poi, è Compra.
L’azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini. Di interesse, infatti, è la situazione finanziaria con un indice di liquidità pari a circa 2 e a un rapporto debito su capitalizzazione di poco superiore al 60%.
Segnale ribassista sulle azioni De Longhi: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo De Longhi (MIL:DLG) ha chiuso la seduta del 25 ottobre a quota 20,38 €, in ribasso del 1,55% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso sul titolo è ribassista, anche se la situazione degli indicatori è contraddittoria. Un livello chiave per capire il futuro delle azioni De Longhi potrebbe arrivare dalla reazione delle quotazioni al livello in area 19,85 €. La rottura di questo livello, infatti, potrebbe aprire le porte a una continuazione della discesa secondo lo scenario indicato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere superiori a 21,06 €.
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