La seduta del 14 luglio potrebbe essere ricordata a lungo dagli azionisti ENEL. Si sono verificati, infatti, alcuni eventi che non capitano tutti i giorni. Possiamo, quindi, dire che si è trattata di una seduta eccezionale per il titolo ENEL che accelera al ribasso.
Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno rotto in chiusura di seduta l’importantissimo supporto in area 4,926 euro (I obiettivo di prezzo). A questo punto potrebbero esserci le condizioni per un affondo ribassista fino in area 4,454 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe passare per area 3,982 euro.
Solo una rapida riconquista del supporto in area 4,926 euro potrebbe ridare nuova forza ai rialzisti.
Ricordiamo che, anche nel medio/lungo periodo il titolo è impostato al ribasso con il successivo obiettivo che potrebbe passare per area 4,5 euro.
L’eccezionalità della seduta è confermata dall’escursione giornaliera che è stata del 6%. Un livello così elevato non si vedeva dal 10 marzo, subito dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
La valutazione del titolo ENEL
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A seguito dei forti ribassi delle ultime settimane, qualunque sia la metrica utilizzata nell’ambito dell’approccio classico all’analisi del bilancio, i multipli di mercato restituiscono un titolo sottovalutato nel contesto italiano. Ad esempio, se si considera il rapporto prezzo su utili, scopriamo che le azioni ENEL sono sottovalutate di circa il 15%. La società, infatti, gode di interessanti multipli e con un rapporto prezzo/utili di 9,47 per 2022 e di 8,47 per 2023, la società è tra le più economiche sul mercato.
Inoltre, anche il rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) è relativamente elevato. Infine, ricordiamo che la situazione finanziaria dell’azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi. Questa difficoltà è testimoniata da un indice di liquidità, sia di breve che di lungo periodo, inferiore a 1. Inoltre il rapporto debito/capitale e superiore al 200%.
Interessante rimane sempre il rendimento del dividendo che negli ultimi anni si è sempre mantenuto su livelli elevati. Allo stato attuale il rendimento è del 7% circa. Nei prossimi anni, poi, è visto ulteriormente in crescita.
Per gli analisti che coprono il titolo ENEL è adesso il momento di comprare. Il consenso medio, infatti, è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 55% circa.
Seduta eccezionale per il titolo ENEL che accelera al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ENEL (MIL:ENE) ha chiuso la seduta del 14 luglio a quota 5,388 euro, in ribasso dell’1,70% rispetto alla chiusura precedente.
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