Sono tanti i detti popolari del nostro Paese che riguardano il famoso bicchiere di vino rosso a pasto. “Buon vin fa bel bambin”, dicono al Nord. Secondo la consuetudine dei nostri nonni, ancora, il vino rosso a tavola, purché moderato, avrebbe reso migliore il sangue. Con esso la circolazione e la salute del cuore. In tante tradizioni popolari, addirittura il famoso bicchiere di vino rosso mentre si mangia, potrebbe prevenire l’infarto. Tuttavia secondo un recentissimo studio americano, nemmeno il goccio di vino farebbe invece bene alla salute. Vediamone il perché in questo articolo della nostra Redazione.
La differenza tra rischio basso e rischio zero
Indice dei contenuti
Secondo la medicina bere alcol non farebbe comunque bene al fegato e al nostro organismo in generale. Tralasciando i pericoli esterni di un ubriaco, il nostro organismo deve comunque mettere in moto una serie di procedimenti per smaltire le tossine dell’alcol. Ricordano i medici che bere anche solo 1 bicchiere di vino rosso a pasto rappresenterebbe un seppur minimo rischio per la salute. Da non confondere con il “rischio zero” della tradizione popolare. Dati alla mano, per gli scienziati limitarsi a 1 bicchiere di vino al giorno, ma non a pasto, rappresenterebbe un rischio basso per la salute. Rischio che ovviamente salirebbe di pari passo con l’aumento delle quantità e della frequenza.
Secondo un recentissimo studio americano il vino rosso non farebbe bene al cuore ma sarebbe invece pericoloso per la salute per questo motivo
Non solo la saggezza popolare, ma anche alcuni studi, ritenuti però obsoleti, sostenevano che bere del vino rosso facesse bene alla salute. Grazie alla presenza del resveratrolo, un antiossidante che avrebbe aiutato il cuore. Vecchie ricerche e comparazioni sostenevano che i pazienti che bevevano un po’ di vino rosso sarebbero stati meno esposti al rischio di infarto. Qui il colpo di scena dei ricercatori del General Hospital del Massachusetts, uno dei poli di ricerca più importanti del Mondo, secondo cui: il famoso bicchiere di vino rosso aiuterebbe il cuore perché comunque inserito in uno stile di vita più sano, con attività sportiva e dieta equilibrata.
Dunque a chi non fa bene?
Come quando facciamo la visita medico sportiva e il dottore, trovandoci in forma e concedendo l’ok all’attività si compiace del famoso bicchiere di vino rosso. Sì, ma inserito nelle abitudini di un uomo che fa sport regolarmente, che mangia bene, che magari non fuma e sfoga lo stress con la forma fisica. Secondo un recentissimo studio americano il vino rosso, quindi non farebbe bene a chi fa vita sedentaria e farebbe meno male a chi invece è dinamico e sportivo.
Approfondimento
Mangiare troppo questo alimento comune causerebbe problemi al cuore e alla linea