Secondo l’OMS chi lavora troppo rischia di avere ictus o addirittura di morire

lavoro

Chi ha la fortuna di lavorare, spesso e volentieri non lo fa in condizioni idilliache. C’è chi svolge il proprio lavoro in condizioni di precariato, sia a livello economico che di sicurezza.
E c’è chi lavora troppe ore al giorno senza neanche essere retribuito come dovrebbe.
Ciò comporta un enorme stress psico-fisico che si ripercuote poi sulla salute, sui rapporti sociali e su tanti altri fattori.
Infatti, secondo l’OMS chi lavora troppo rischia di avere ictus o addirittura di morire, come accertato in uno studio abbastanza recente.

I contenuti dello studio

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, lavorare più di 55 ore settimanali aumenta il rischio di cardiopatia ischemica ed ictus.

Infatti, da questo studio emerge che dal 2000 al 2016, è aumentato il numero dei lavoratori sottoposti ad un eccessivo carico di lavoro.
E nello stesso arco temporale, sono aumentati proporzionalmente anche i rischi di invalidità, malattie cardiovascolari ed addirittura morte, dovuti alle troppe ore di lavoro.
Tuttavia, questi studi sono solo osservazionali e non tengono conto di tantissime altre variabili.

Secondo l’OMS chi lavora troppo rischia di avere ictus o addirittura di morire

La pandemia da Covid 19 ha peggiorato ulteriormente la situazione. Infatti, durante i vari lock-down di quest’ultimo anno e mezzo, si stima che le ore di lavoro siano aumentate del 10%.

Il cosiddetto Smart Working ha aperto un mondo di possibilità lavorative ed organizzative, sia lato aziendale che per i dipendenti.
Tuttavia, l’opportunità di avere orari e condizioni lavorative più flessibili, spesso conduce ad una disorganizzazione mentale. È molto facile infatti distrarsi, perdere la nozione del tempo e la concentrazione, oppure sviluppare uno stile di vita troppo sedentario.
Tutti questi fattori, messi insieme, peggiorano la situazione anche dal punto di vista della produttività.

Come organizzarsi in tempi di Smart Working

Nonostante stia tutto tornando lentamente alla normalità, molti dipendenti e lavoratori autonomi sono ancora in modalità Smart Working.
Ci sono svariati modi per non farsi schiacciare dal lavoro da casa, uno su tutti la pianificazione.
Pianificare a livello quasi chirurgico le attività da svolgere e le attività di pausa, permette un’organizzazione mentale che può fare solo del bene.
Inoltre, bisogna cercare di evitare qualsiasi fonte di distrazione e, se possibile, conviene isolarsi nel totale silenzio. Infine, è opportuno separare la vita privata con quella lavorativa, ritagliando coscientemente degli spazi per sé e per i propri cari.

Consigliati per te