Secondo la scienza questo particolare tè aiuterebbe a ridurrebbe il rischio di diabete e migliorerebbe la digestione

infuso

Dopo le grandi mangiate di questi giorni, è normale sentirsi più gonfi e appesantiti.

Tra antipasti, primi, secondi, contorni e dolci abbiamo messo il nostro fisico davvero a dura prova. Ora dovremmo tutti iniziare a correre ai ripari, ricominciando a seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. In particolare, dopo esserci ingozzati di cibo, è questo l’infuso migliore che contrasterebbe gonfiore addominale e pesantezza.

Esiste, però, un altro infuso, anzi un tè, che potrebbe aiutarci a combattere i fastidi legati a una cattiva digestione, ma non solo. Questo tè riuscirebbe anche a tenere a bada gli zuccheri nel sangue, riducendo, quindi, il pericolo di sviluppare il diabete. Ecco di quale tè stiamo parlando.

Secondo la scienza questo particolare tè aiuterebbe a ridurrebbe il rischio di diabete e migliorerebbe la digestione

Bere un infuso caldo è sempre un’ottima soluzione. Ci riscalda quando abbiamo freddo, aiuta a diminuire i dolori alla pancia causati dal ciclo, può aiutare la digestione e dare una generale sensazione di benessere.

Tutti questi benefici potremmo riscontrarli anche sorseggiando una fumante tazza di tè chai. I suoi benefici sarebbero non riguarderebbero solo la digestione e il diabete.

Rinforzerebbe anche le difese immunitarie

Questo tè non gode di molta fama, quindi spieghiamo bene di cosa si tratta. Come riporta Humanitas Research Hospital, è una bevanda di origine indiana, a base di tè nero e spezie varie. È molto utilizzato per ridurre e alleviare i dolori legati al ciclo mestruale, perché sarebbe in grado di contrastare questi disturbi.

Il tè chai rinforzerebbe anche le difese immunitarie. Inoltre, aiuterebbe a diminuire i fastidi legati ad una cattiva digestione, riducendo i disturbi che potrebbero derivarne.

Sarebbe un aiuto contro il diabete

Un’altra caratteristica da non sottovalutare del tè chai è che avrebbe anche un effetto antinfiammatorio, antidepressivo e ansiolitico. In generale, quindi, regalerebbe una sorta di effetto rivitalizzante a chi lo consuma.

In più, come ricordato in precedenza, questo tè aiuterebbe a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue. Ecco perché secondo la scienza questo particolare tè aiuterebbe a ridurrebbe il rischio di diabete e migliorerebbe la digestione.

Ricordiamo, però, che questi effetti necessitano di ulteriori studi da parte degli esperti per essere confermati con certezza. Sottolineiamo, quindi, l’importanza di consultare sempre il proprio medico di fiducia per ottenere suggerimenti sulla propria alimentazione, soprattutto in presenza di medicinali.

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